Questa volta nessuno errore, proclamato il consiglio provinciale di Verona
Una scheda sbagliata aveva fatto ripetere in parte la votazione. 9 i consiglieri della lista Centrodestra Verona, 4 quelli di Verona Scaligera (Fare!) e 3 del centrosinistra di Insieme per Verona
Domenica scorsa, 15 gennaio, non ci sono stati errori e dopo lo scrutinio di ieri, 16 gennaio, è stato possibile proclamare il nuovo consiglio provinciale di Verona. Per una scheda sbagliata, l'elezione di domenica 8 gennaio è stata parzialmente ripetuta a distanza di una settimana e il risultato è una netta maggioranza, con 9 consiglieri, della lista Centrodestra Verona. La lista di Fare!, Verona Scaligera, ottiene 4 seggi e infine della lista di centrosinistra Insieme Per Verona vengono eletti 3 consiglieri.
In ordine di preferenza gli eletti sono:
- CENTRODESTRA VERONA: Pino Caldana, Giorgio Malaspina, Mario Faccioli, Serena Cubico, Andrea Sardelli, Matteo Pressi, Ilaria Cervato, David Di Michele, Albertina Bighelli.
- VERONA SCALIGERA: Zeno Falzi, Gaetano Nicoli, Alessandro Perbellini, Francesco Bonfaini.
- INSIEME PER VERONA: Stefano Ceschi, Paolo Martari, Stefano Vallani.
Nessun consigliere del Movimento 5 Stelle, ovviamente perché i pentastellati non partecipano alle elezioni provinciali. Anzi, l'errore avvenuto alla prima votazione è stato lo spunto per i 5 Stelle veronesi per un'ulteriore critica: "Una scheda sbagliata e tutto il baraccone delle provinciali è saltato di una settimana. Quanto accaduto è la dimostrazione della peggiore incapacità, della incompetenza e dell'arroganza dei politici di professione. La casta che elegge la casta senza esserne nemmeno capace. È già insopportabile l’idea di vedersi presi in giro con la finta abolizione delle province; ma é grottesco con tratti di comicità, vedere il risultato di tale pratica. Noi restiamo coerenti: non vogliamo le province e chiediamo l'assorbimento del personale e la ripartizione dei fondi in eccesso su tutto il territorio veronese".