Arriva l'ok del Consiglio: Eataly s'insedierà alla Rotonda. Il Pd: "Occasione persa"

Approvata dal Consiglio comunale di giovedì sera, con 25 voti favorevoli e 5 astenuti, la deroga al Piano degli Interventi per il recupero funzionale della stazione frigorifera 10 denominata “La Rotonda - ghiacciaia”, in via Santa Teresa 12, da parte della Fondazione Cariverona.
“Con il documento – spiega l’assessore all’Urbanistica Francesco Marchi – viene approvato il parziale cambio di destinazione d’uso dell’immobile “La Rotonda”. Inizialmente adibito ad auditorium/centro congressi, nell’ambito dell’accordo di programma stipulato per il recupero dell’area a dicembre 2012, l’immobile viene ora destinato, a fronte di un nuovo progetto di recupero, in parte a commerciale, parte a terziario ad uso ristorante, al fine di insediare “Eataly”, e parte ad uso sale convegni e museo. La nuova soluzione progettuale risulta essere più conservativa della precedente, in quanto, se prima veniva svuotato l’edificio e costruita una struttura di sostegno per liberarlo da tutte le murature interne, ora i muri di spina rimangono e conseguentemente resta inalterata la vecchia tipologia costruttiva. Infine – precisa Marchi – a fronte della nuova destinazione progettuale prevista per l’ex stazione frigorifera, si da atto che Fondazione Cariverona pagherà al Comune un contributo economico pari 1.500.000 euro, da destinarsi alla realizzazione di opere pubbliche del territorio della V Circoscrizione. Il contributo verrà corrisposto da Fondazione al Comune al rilascio del titolo abilitativo edilizio da parte degli uffici comunali competenti”. Nel progetto la parte a destinazione commerciale sarà di circa 4.500 mq., di cui la superficie di vendita sarà inferiore a 2500 mq., mentre per pubblici esercizi di ristorazione/bar saranno destinati circa 3.700 mq.. Inoltre, saranno realizzati una serie di parcheggi pertinenziali a sud de “La Rotonda”, con circa 400 posti auto a raso, 400 interrati e 400 circa nella zona a fronte dei giardini.

“L’area in origine doveva diventare un polo culturale a vantaggio della città – dichiara il capogruppo Pd Michele Bertucco – un progetto cassato dall’Amministrazione Tosi per avvantaggiare l’apertura di nuove attività commerciali. Scelta fatta per favorite Fondazione Cariverona, che doveva recuperare dal punto di vista economico, senza tenere in considerazione le già forti criticità presenti nella zona per quanto riguarda la viabilità”.
“Verona sud richiede interventi che tengano in considerazione tutte le necessità della zona – dichiara la consigliera Pd Elisa La Paglia – invece in Consiglio continuano ad arrivare progetti singoli che realizzeranno opere scollegate tra loro, senza una visione d’insieme. Si è persa l’occasione di fare un’area dedicata al culturale”.

Favorevoli all’intervento il capogruppo Civica per Verona Massimo Piubello ed il consigliere Marco Bacchini, per i quali “si tratta di un progetto di pregio che andrà a riqualificare un’area importante, con un recupero di elevata qualità architettonica”. Per il consigliere Verona Civica Salvatore Papadia “si tratta di una grande opportunità per la città di Verona, che merita il sostegno di tutte le parti politiche. C’è stata un’ampia disponibilità al confronto da parte dell’Amministrazione che ha permesso di arrivare alla migliore soluzione”. Per Favorevole il capogruppo di FI Daniele Polato, che spiega “si tratta di un’operazione che renderà Verona un po’ più internazionale, con una riqualificazione frutto degli importanti investimenti sostenuti da Fondazione Cariverona”.