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Via Volturno, tosiani all'attacco: "Sboarina e Croce non muovono un dito"

I consiglieri comunali di Verona Flavio Tosi e Alberto Bozza hanno denunciato il degrado alle case Agec. "Era stato stanziato un finanziamento, ma dopo un anno è ancora tutto fermo"

Degrado nelle case Agec di via Volturno. È quello che hanno denunciato ieri, 22 giugno, i consiglieri comunali di Verona Flavio Tosi e Alberto Bozza, insieme a Simone Meneghelli, già consigliere in quinta circoscrizione.

Via Volturno - ha detto Tosi - è la prova provata dell'incoerenza di Sboarina e Croce nei confronti dei veronesi. Loro due sono andati lì a cercare voti e a promettere la riqualificazione della zona. Sboarina poi in campagna elettorale aveva garantito la rinascita dei quartieri. Ecco come rinascono i quartieri, con i residenti di via Volturno sul piede di guerra perché in un anno l'amministrazione Sboarina e i nuovi vertici di Agec non hanno mosso un dito per risistemare le case, nonostante sotto la mia amministrazione Agec nel marzo dell'anno scorso avesse stanziato un finanziamento per il ripristino di illuminazione, fognature, portoni, recinzioni, coperture, manto del parcheggio, scuri e aree verdi. Noi avevamo fatto sgomberare le auto abbandonate e dismesse e cominciato i lavori. Dopo un anno di Sboarina tutto è fermo.

"Denunciamo il degrado - ha aggiunto Bozza - Nonostante noi avessimo programmato e iniziato un piano di riqualificazione, con l'attuale amministrazione non si è fatto più nulla. La sollecitiamo a ricominciare i lavori. Capirei se i soldi mancassero, ma i soldi ci sono e perciò non si capisce questa lentezza nel procedere". E Meneghelli rincara: "Ci comunicano che lì c'è spaccio, inoltre i giardini sono abbandonati e il centro anziani di borgo Roma è malmesso. Il tutto mentre in Agec si lottizza e si fanno strane promozioni. Tenete presente che i residenti hanno chiesto udienza al presidente Agec, ma non è stata loro concessa".

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