rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Peschiera del Garda

Sanzioni e pene più pesanti, la ricetta della Lega contro le baby gang

Per presentare il disegno di legge contro la criminalità giovanile, su cui la prima firma è quella di Salvini, è stata scelta Peschiera, teatro il 2 giugno scorso di una maxi rissa tra bande

Da Peschiera del Garda, teatro della maxi rissa tra bande di giovani del 2 giugno scorso, la Lega ha lanciato la sua soluzione al problema delle baby gang. Il leader Matteo Salvini ha firmato e depositato un disegno di legge (ddl) contenente una serie di provvedimenti per «difendere la legalità, ristabilire l'ordine nelle nostre città, responsabilizzare le famiglie, punire chi sbaglia e accompagnare chi è in difficoltà lungo un percorso di reinserimento nella comunità», come spiegato dal senatore leghista Andrea Ostellari, che ha collaborato alla stesura del testo di legge. Legge che non potrà essere trattata dall'attuale Parlamento, giunto a fine legislatura. «Ma sarà uno dei primi disegni di legge su cui ci concentreremo dopo le elezioni del 25 settembre, per mettere la parola fine alle risse, ai vandalismi e ai ricatti che tanti subiscono nelle nostre città», ha concluso Ostellari.

lega candidati politiche 2022 peschiera-3

Il ddl è stato presentato oggi, 15 settembre, a Peschiera del Garda dai leghisti Ostellari, Paolo Borchia, Lorenzo Fontana e Roberto Mantovanelli. E insieme a loro era presente anche la psicoterapeuta Vera Slepoj. «Quando c'è la violenza usata per denigrare e sottomettere è necessaria un riflessione complessa e non emotiva - ha dichiarato Slepoj - E questa proposta di legge è la prima seria e ragionata. Nei temi sociali ci dovrebbe essere meno ideologia e un interesse comune. Le baby gang sono organizzazioni spontanee, create per proteggere o difendere un'emarginazione, in contesti in cui manca la famiglia. Sono gruppi che si creano delle loro regole. Non dipendono solo dai social, ma da un'esigenza individuale che nel gruppo trova la sua identità. In futuro si rischia che si creino dei gruppi di organizzazione sociale in contrapposizione a quella istituzionale».

Il ddl si può riassumere in sei interventi. Il primo è l'istituzione dell'ammonimento del questore per i minori fra i 12 e i 14 anni, che dovrebbe servire per responsabilizzare sia i giovani sia le loro famiglie. La Lega propone anche di punire con una pena da 1 a 5 anni chi pubblica video autocelebrativi con atti di violenza a danno di inermi. Video la cui rimozione deve essere immediata. E per i reati commessi da gruppi di tre o più minori, il disegno di legge prevede due alternative: lavori socialmente utili subito o processo certo senza meccanismi premiali. Inoltre, in aggiunta per i giovani che commettono reati, viene proposto lo slittamento della facoltà di ottenere la patente di guida per chi commette reati. E infine, per i genitori che non rispettano l'obbligo all'istruzione dei figli, la Lega chiede sanzioni più significative, anche fino a mille euro, e sospensione del beneficio del reddito di cittadinanza o dell'assegno unico famigliare.

«I giovani sono cruciali per il futuro, ma serve che siano parte di una società - ha commentato il candidato veronese Lorenzo Fontana - Certi movimenti politici pensano che basti avere un documento per essere integrati, ma non è così semplice. È fondamentale ci sia integrazione con la società. Un'idea importante che proponiamo come Lega è quella della leva obbligatoria, non il militare che si faceva un tempo ma un periodo in cui ai ragazzi che non hanno obblighi di studio o di lavoro imparino cos’è il proprio territorio, si formino in materia di pronto soccorso e protezione civile. Sei mesi in cui sviluppare conoscenza, senso civico, senso di identità e appartenenza al proprio territorio. L'obiettivo è che i giovani si integrino».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sanzioni e pene più pesanti, la ricetta della Lega contro le baby gang

VeronaSera è in caricamento