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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Coltiviamo libertà", anche a Verona la mobilitazione per il ddl sulla coltivazione domestica della cannabis

«Restiamo sconcertati dalle posizioni di alcuni partiti che, nonostante le evidenze medico-scientifiche, continuano a sostenere un incredibile proibizionismo», affermano gli esponenti di +Europa Giorgio Pasetto, Lorenzo Dalai e Nalin

Domenica 3 luglio ci sarà «una mobilitazione nazionale sui social network di +Europa e in molte piazze italiane» in vista dell’approdo del disegno di legge nell’aula della Camera per le votazioni del disegno di legge per la coltivazione domestica della cannabis, che porta la firma del deputato e presidente del partito, Riccardo Magi. «Il ddl legalizza la coltivazione domestica di 4 piante di cannabis, abbassa le pene per i fatti di lieve entità e rimuove le sanzioni amministrative per chi ne detiene per uso personale», si legge in una nota a firma di Lorenzo Dalai e Giorgio Pasetto per +Europa Verona, nonché Anna Lisa Nalin della segreteria nazionale +Europa.

Anna Lisa Nalin coltivazione domestica cannabis-2

Anna Lisa Nalin

Anna Lisa Nalin, Giorgio Pasetto, ovvero il candidato più votato della lista +Europa Azione alle recenti elezioni comunali di Verona, ed il coordinatore provinciale Lorenzo Dalai quindi spiegano: «Nonostante la corte costituzionale abbia deciso di non ammettere il referendum per la legalizzazione insieme a quello sull’eutanasia, +Europa non si ferma e va avanti in questa battaglia per avere più legalità, evitando che i consumatori di cannabis siano costretti a rivolgersi alle piazze di spaccio nelle mani delle malavita. Lo facciamo per avere più giustizia, più sicurezza e maggiore controllo sulla qualità delle sostanze. Inoltre è, soprattutto, una battaglia per sottrarre alle mafie una fetta di introiti che oggi gli è garantita dall'assurdo proibizionismo di stato».

Lorenzo Dalai coltivazione domestica cannabis-2

Lorenzo Dalai

Gli stessi Lorenzo Dalai, Giorgio Pasetto e Anna Lisa Nalin quindi concludono: «Restiamo sconcertati dalle posizioni di alcuni partiti che, nonostante le evidenze medico-scientifiche, continuano a sostenere un incredibile proibizionismo. La riprova che la legalizzazione sia benefica si è avuta negli stati dove la legalizzazione è in atto da tempo: si sono riscontrati calo dei consumi e calo drastico della microcriminalità legata allo spaccio». Per sostenere la proposta di legge in parlamento, +Europa ha lanciato anche una petizione online, disponibile sul sito del partito.

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