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Dopo il richiamo dell'Oms, Bigon insiste: «Vaccini a rilento e rialzo contagi, pericoloso eliminare restrizioni»

La pandemia è ormai alle spalle? Non secondo l'analisi della consigliera Pd Anna Maria Bigon: «Anche l’Oms ha detto che le restrizioni anti Covid sono state eliminate troppo presto»

«I contagi continuano a crescere, mentre la campagna vaccinale si è praticamente arrestata. Il fatto che i nuovi ricoveri siano in area medica e non in terapia intensiva non è un motivo valido per comportarsi come se il virus non ci fosse più, né per eliminare ogni precauzione: dobbiamo tutelare i nostri anziani e le persone più fragili». A rinnovare l’appello, esprimendo preoccupazione per gli indicatori in rialzo, è la consigliera regionale del Partito Democratico Anna Maria Bigon, vicepresidente della commissione Sanità in Veneto.

Bigon lancia l'allerta: «Casi Covid nuovamente in crescita, in troppi ancora non sono vaccinati»

L'esponente veronese del Pd aveva già in passato richiamato l'attenzione sul problema ed oggi si fa forte anche di quanto è stato recentemente spiegato dall'Organizzazione mondiale della Sanità: «Anche l’Oms, - afferma Anna Maria Bigon - ha detto che le restrizioni anti Covid sono state eliminate troppo presto e questo ha provocato un nuovo incremento dei contagi». In particolare, è stato il direttore regionale per l'Europa dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Hans Kluge, a sostenere che in paesi quali l'Italia, ma anche Germania, Francia e Regno Unito, le misure anti-Covid sarebbero state revocate tropppo «brutalmente» e, a ciò, sarebbe pertanto conseguito un aumento dei casi positivi. Il tutto legato alla diffusione della sotto variante di Omicron, divenuta oramai prevalente, ovvero la BA.2.

La cosigliera regionale del Pd Anna Maria Bigon infine spiega: «In particolare colpiscono i nuovi focolai registrati nelle case di riposo: i numeri del Veronese sono elevati, 248 ospiti e 98 operatori. Grazie ai vaccini le conseguenze al momento non sono rilevanti, perciò occorre insistere con le campagne informative soprattutto tra giovani e giovanissimi, principali veicoli di contagio, evidenziando l’importanza di immunizzarsi anche con la terza dose. Oltre a mantenere le precauzioni a cui ci siamo abituati in questi due anni, dalle mascherine all’igienizzazione delle mani: sono un "fastidio necessario", - conclude Bigon - non possiamo vanificare gli enormi sforzi fatti finora».

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