Borchia scrive a Mattarella: «Serve soluzione per italiani bloccati in Brasile»
A causa di un'ordinanza anti-Covid non possono fare rientro in Italia. «L'esecuzione di test alla partenza e all'arrivo ed un eventuale periodo di quarantena, potrebbero risolvere una situazione paradossale»
Il leghista veronese Paolo Borchia, eurodeputato e coordinatore federale di Lega nel Mondo, ha scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per ottenere uno sblocco della situazione degli italiani che non possono rientrare dal Brasile a causa dell'emergenza Covid.
«Circa 1.500 residenti in Italia, tra cui molti veneti, sono bloccati a causa di un'ordinanza, emessa il 16 gennaio e prorogata il 30, che impedisce loro di rientrare - ha dichiarato Borchia - L'esecuzione di test alla partenza e all'arrivo ed un eventuale periodo di quarantena, potrebbero risolvere una situazione paradossale e potenzialmente pericolosa per la salute dei nostri connazionali. Sono in contatto costante con il nostro ambasciatore a Brasilia e ho chiesto al Quirinale di agire in tempi brevi. Purtroppo nei mesi scorsi lo Stato non è stato sensibile e pronto a gestire la situazione, a differenza di quanto fatto da altri paesi europei».