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Comune, il ballo delle poltrone incominciato

Il sindaco Tosi ha aperto i termini per le nomine; successioni a catena in consiglio

Adesso il ballo di poltrone è ufficialmente iniziato. Questa mattina, infatti, il sindaco Flavio Tosi ha firmato i decreti di apertura dei termini per la presentazione delle candidature ai consigli di amministrazione di alcune delle maggiori aziende comunali (Agsm, Amia ed Amt) ma ieri si è aperta anche una successione a catena in consiglio comunale. Per quanto riguarda gli enti il primo cittadino ha deciso di dare una sterzata, cominciando a mettere qualche punto fisso nell’intricata, e ormai quasi eterna, vicenda legata alle nomine.

A fronte della mancanza di accordo che continua a regnare fra gli ex-Forza Italia, il conto degli intese fra brancheriani e galaniani continua a restare prossimo allo zero, il sindaco ha deciso di andare comunque avanti. D’altronde per alcuni dei posti chiave di queste realtà le decisioni sono già prese da tempo. Ad esempio per quanto riguarda la presidenza di Agsm, che verrà presa dal leghista Paolo Paternoster, che si porterà con se una parte dei vertici di Amia, che attualmente presiede. Quanto ad Amia, invece, sinora di nomi ne sono stati fatti più d’uno, compresi quelli dell’attuale vicepresidente Massimo Legramandi e del capogruppo della lista Tosi in Comune Andrea Miglioranzi. In questo caso, però si tratta di aggiudicazioni ancora di fantasia. Come una mera ipotesi di scuola pare essere la conferma di Massimo Mariotti alla guida di Amt. E questo perché la sua presenza non è gradita agli ex-An di Massimo Giorgetti, perché è legato all’ala che comprende anche l’assessore Vittorio Di Dio, trasferitisi nell’area brancheriana. D’altronde anche sulla presenza di Di Dio in Giunta i giorgettiani hanno molto da ridire. Sulla questione esecutivo però è tutto ancora da discutere. A partire dal possibile sbarco fra i titolari di deleghe dell’Udc Mario Rossi. E per non parlare delle critiche dei forzitalisti galaniani allo strapotere dei seguaci di Aldo Brancher.

Le novità più consistenti, quindi, arrivano dal consiglio, dove ieri è stata votata la surroga di Luigi Pisa, perché nominato assessore alla Mobilità e traffico. Al posto di Pisa, al quale il presidente del Consiglio Pieralfonso Fratta Pasini ha anche consegnato un riconoscimento per i suoi sedici anni di attività da consigliere, è entrato in assemblea un altro leghista, Nicola Moscardo. Il quale però è anche membro del cda della Fiera e quindi è ora incompatibile. Fatto che lo porterà a dimettersi dal consiglio comunale e a lasciare il posto a Laura Bragantini.

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