Imu, il Pd: "Mentre la Lega protesta, l'Anci ottiene risultati"

"Mentre a Verona va in onda la sceneggiata dell'ormai decadente gotha leghista, che deve avere scambiato la nostra città per la loro Salò, centinaia di altri sindaci di città medie e medio-grandi come Verona hanno lavorato seriamente sulla questione dell'Imu, strappando al Governo l'impegno di destinarne per intero gli introiti ai Comuni a partire dal 2013" lo dicono Michele Bertucco e Vincenzo D'Arienzo, rispettivamente capogruppo comunale e segretario provinciale del Pd, entrambi consiglieri di opposizione a Palazzo Barbieri.

"Tosi sembra dimenticare - continuano i democratici - che con l'abolizione totale dell'Ici sulla prima casa (anche per i più abbienti) il governo Bossi-Berlusconi aveva lasciato i Comuni in braghe di tela, minando in modo definitivo la loro autonomia finanziaria, e che un accordo in tal senso con il Governo era un passaggio ineludibile. Messo da parte il reliquario della protesta leghista, che ha visto una piazza semideserta malgrado la presenza di tutti i leader nazionali del Carroccio, da oggi Tosi deve lavorare a nuove ipotesi di calcolo dell'Imu che tengano conto da una parte dell'equità contributiva e dall'altra del dovere di continuare a finanziare i servizi comunali. Non ci sono soluzioni facili al dissesto dei conti pubblici che il suo governo ha contribuito a determinare negli anni passati, ma la situazione è ben presente allo stesso Tosi che non a caso ha trasformato la consegna delle fasce tricolore al Prefetto in una pura sceneggiata. Per fortuna che ci sono tanti altri sindaci che lavorano seriamente".