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Coletto elogia l'AOUI veronese: "Un esempio che travalica i confini del Veneto"

L'assessore regionale alla Sanità è intervenuto alla presentazione dei risultati del 2015 ottenuti dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Risultati d’eccellenza, accompagnati da prospettive di crescita, strutturale e sanitaria. Siamo di fronte ad una realtà sanitaria che, per qualità e quantità dei servizi erogati e per la capacità di ottimizzare la spesa, costituisce un esempio che travalica i confini del Veneto”.
Con queste parole l’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, intervenendo oggi alla presentazione da parte del Direttore Generale Francesco Cobello, ha sintetizzato i risultati 2015 raggiunti dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona – AOUI e le prospettive di crescita strutturale e sanitaria per il 2016.
“Fare meglio è sempre possibile – ha aggiunto Coletto – e quanto si prevede per il 2016 parla chiaro. Ma gli esiti dell’attività 2015 indicano già di per sé una realtà di caratura nazionale se non internazionale. L’AOUI – ha aggiunto Coletto – è la prima realtà economica veronese, con 5 mila dipendenti e 590 milioni di euro di bilancio, ma anche la prima Azienda sanitaria pubblica del Veneto per capacità di attrazione (53 milioni) e con un conto economico che consente di pagare in tempi rapidi i fornitori e dare quindi certezza all’imprenditoria di settore”.
A queste caratteristiche gestionali – ha aggiunto Coletto – si abbinano i successi in termini di attività medica e di ricerca, perché dove si sposano sanità e Università si trova l’eccellenza. Lo testimoniano tutti i fattori: 256 sperimentazioni cliniche presentate al Comitato Etico Sperimentazioni Cliniche ( il numero più alto dal 2000); 15.755 interventi chirurgici effettuati in un anno al Polo Confortini (più 5,5% rispetto al 2014); 2.601 interventi di ostetricia e ginecologia (più 4,5%); 6.917 di oculistica (con un lieve calo occasionale dell’1,8%); 7.524 interventi nel blocco di Borgo Roma (più 3,1%): 4.336 di urologia (più 4,7%); liste d’attesa e attese al Pronto soccorso diminuiti e in più casi già in linea con i dettami della Regione; calate le degenze medie e quindi accresciuta l’appropriatezza delle prestazioni; rispetto degli obiettivi di spesa assegnati”.
“E il 2016 – fa notare l’Assessore – sarà un anno di nuova crescita, con il prosieguo della costruzione dell’Ospedale della Donna e del Bambino a Borgo Trento, la costruzione del Blocco Nord e la ristrutturazione del Monoblocco a Borgo Roma e l’acquisto di nuovi macchinari ad alta tecnologia come una Tomotherapy, due risonanze magnetiche 3T e un sistema stereotassico ad ultrasuoni focalizzati per la cura del tumore al cervello”.
Tutti motivi d’orgoglio – ha concluso Coletto – per l’intero sistema sanitario veneto, ma anche una punta di diamante della realtà economica e sociale veronese”.

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