"Col Piano degli interventi scritto il nostro futuro"
Flavio Tosi ringrazia Consiglio e vicesindaco Giacino: "Fondamentale il dialogo costruttivo"
“Con l’approvazione del Piano degli interventi in Consiglio comunale è stata scritta una pagina fondamentale non solo del mandato di questa amministrazione ma anche del futuro urbanistico della nostra città. Dopo molti anni finalmente la città ha un nuovo Piano degli Interventi che manda in soffitta il vecchio Piano regolatore del 1975. Una grande soddisfazione per la quale ringrazio il vicesindaco con delega all’Urbanistica Vito Giacino e i suoi uffici, per il grande lavoro fatto in questi quattro anni e mezzo, ma anche tutto il Consiglio comunale per l’atteggiamento di dialogo responsabile che ha permesso di raggiungere questo importante risultato, le circoscrizioni e i cittadini per averci consentito di operare in sinergia con il territorio”. Lo ha dichiarato il sindaco Flavio Tosi durante la conferenza stampa convocata insieme al vicesindaco Vito Giacino in seguito all’approvazione del Piano degli Interventi in Consiglio comunale, nella notte tra giovedì 8 e venerdì 9 settembre.
“Questo Piano degli interventi – ha spiegato Giacino – è il frutto di un lavoro di squadra non solo politico ma anche tecnico, visto il lavoro fatto dagli uffici comunali e il contributo fondamentale di esperti e consulenti esterni coordinati dal presidente nazionale dell’Istituto nazionale urbanistica Federico Oliva. Tutte le opere inserite nel provvedimento sono state visionate e concordate a una a una con le circoscrizioni, raggiungendo così un perfetto equilibrio tra gli interessi privati e quelli pubblici, a garanzia della tutela ambientale e delle esigenze della collettività. Ben 280 privati dei 300, che avevano effettuato proposte di intervento approvate dalla Giunta, hanno già aderito al Piano: un risultato incredibile che se andrà a buon fine permetterà all’amministrazione di incamerare negli anni 145 milioni di euro da spendere sul territorio per migliorare la qualità della vita nei quartieri, ma anche di rilanciare l’economia e il mercato del lavoro”.