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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica San Zeno / Corso Castelvecchio

Via il circolo ufficiali da Castelvecchio, due diverse posizioni interne al PD

Il senatore Vincenzo D'Arienzo è contrario alla proposta dei 5 Stelle: "I grillini veronesi tradiscono la loro avversione ideologica al mondo militare". Favorevole invece la deputata Alessia Rotta

Due posizioni diverse da due parlamentari veronesi dello stesso partito. Il senatore Vincenzo D'Arienzo e la deputata Alessia Rotta sono entrambi del Partito Democratico ed entrambi sono intervenuti sulla proposta del Movimento 5 Stelle di togliere il circolo unificato di ufficiali e sottufficiali di Verona dalla sua attuale sede a Castelvecchio.

I 5 Stelle chiedono che gli spazi ora occupati dal circolo diventino pubblici, in modo da poter valorizzare ancora di più la funzione culturale di Castelvecchio, il quale attualmente ospita il museo civico di Verona ed è una delle tante mete turistiche della città. Diverse le reazioni del PD a questa idea del M5S.

Decisamente contrario Vincenzo D'Arienzo.

I grillini veronesi dimostrano la più agguerrita avversione a tutto ciò che veste le stellette - scrive D'Arienzo - Tradiscono la loro avversione ideologica al mondo militare. Lo vedono con fastidio. Un circolo, che per tutti i militari in servizio ed in pensione è sempre stato baluardo di conquiste fatte con anni di sacrifici perché rappresenta il riconoscimento primo verso il personale per favorirne il benessere, viene definito volgarmente "un club con poche decine di associati". Una vergogna. Chiedano cosa rappresenta un circolo per tutti i militari e nel caso specifico, per i circa 10mila militari in servizio ed in pensione e loro familiari residenti qui a Verona. Il circolo è parte integrante dello strumento militare, ovvero è gestito come se facesse parte delle operazioni che normalmente le forze armate pongono in essere. E tralascio la capacità di organizzazione di eventi, a beneficio della città, che il circolo ha dimostrato. Eventi peraltro sempre aperti a tutti, anche non militari.

Pronta invece a sostenere la proposta dei 5 Stelle, la deputata Alessia Rotta.

Non posso che essere felice, da veronese e da cittadina italiana, che si riportino gli spazi di Castelvecchio alla città e alla fruizione pubblica - ha dichiarato Rotta - Durante la scorsa legislatura mi sono impegnata affinché lo spazio occupato dal circolo ufficiali, naturalmente e architettonicamente contiguo a Castelvecchio, fosse riannesso al museo e, dunque, riconsegnato alla città. Purtroppo non siamo riusciti ad ottenere i risultati aspettati nei tempi previsti. Non verrà meno, anche questa volta, il mio impegno nel chiedere alla ministra della Difesa di trovare altre soluzioni adeguate per la sede del circolo ufficiali. In una città come Verona dove la presenza militare è forte e storicamente importante, sia in termini di contingenti sia di struttura, di certo non mancheranno luoghi conformi ad ospitare il prestigioso circolo. Chi si dichiara contrario non tiene in giusta considerazione l'importanza che l'edificio scaligero avrebbe in termini di afflusso turistico e di uso culturale per le cittadine e i cittadini veronesi. Dunque nessun intento volto a penalizzare i militari, ma solo la consapevolezza che quello che è uno dei simboli di Verona, per storia e valore artistico, debba essere sfruttato in tutte le sue potenzialità e messo a disposizione dei turisti e dei residenti.

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