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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Crisi energetica, l'altolà del Pd sulla chiusura anticipata delle scuole: «Istruzione va messa al primo posto»

«La scuola non può essere sacrificata sull’altare dell’ennesima, seppur drammatica, emergenza», affermano la responsabile scuola del Pd Irene Manzi e i deputati veronesi Rotta e Zardini

«Suscita preoccupazione la proposta lanciata nei giorni scorsi dal vicepresidente della Provincia di Verona con delega a Istruzione ed edilizia scolastica, David Di Michele, di tenere i licei chiusi il sabato per risparmiare sulle bollette elettriche». Lo dichiarano in una nota la responsabile scuola del Pd, Irene Manzi e i deputati veronesi, Alessia Rotta e Diego Zardini.

Gli stessi esponenti dem poi aggiungono: «I ragazzi e le famiglie hanno sofferto in modo drammatico le conseguenze della pandemia, dal punto di vista degli apprendimenti, dello sviluppo delle competenze, della socializzazione, del disagio psicologico e dell’organizzazione della vita dei nuclei familiari. Per questo, nei giorni in cui la scuola sta per iniziare, tra mille difficoltà, non possiamo chiedere nuovi adeguamenti in corso d’opera e ulteriore rinunce a chi ha già pagato un prezzo altissimo».

Di qui la conclusione tratta da Irene Manzi e dai deputati veronesi Alessia Rotta e Diego Zardini: «La scuola, questa volta, deve essere messa al primo posto e non può essere sacrificata sull’altare dell’ennesima, seppur drammatica, emergenza».

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