Cessione delle quote di Atv: "Tosi prima si confronti col Consiglio comunale"
Dopo il volantinaggio di martedì mattina da parte dei sindacati, è Michele Bertucco ad intervenire sulla vicenda: "Non è corretto è che un Sindaco agli sgoccioli di un mandato vada a prendere accordi politici con i proponenti senza nessun mandato del Consiglio"
La prospettiva di rapportarsi col mercato non spaventa Atv e i suoi lavoratori che hanno preso le corrette contromisure: la scelta di andare a gara anziché restare in house fu condivisa e nel bando furono inserite le necessarie salvaguardie per l’occupazione. Questa, a nostro parere, è l’ottica da cui valutare la generosa offerta delle Ferrovie lombarde, quello che non è corretto è che un Sindaco agli sgoccioli di un mandato durante il quale non ha mai brillato per lungimiranza, vada a prendere accordi politici con i proponenti senza nessun mandato del Consiglio. Invitiamo pertanto Tosi a confrontarsi col Consiglio comunale, se necessario anche a porte chiuse come peraltro accadrà già lunedì per un aggiornamento sulla trattativa Agsm-Aim, per valutare quali sono le priorità della città in fatto di trasporto pubblico.
Michele Bertucco, candidato sindaco di Verona Piazza Pulita, interviene così sulla possibile cessione del 50% delle quote di Atv a Ferrovie Nord Milano.
L'acquisto delle quote della Provincia, che può in ogni caso sospendere o revocare la procedura in qualsiasi momento, ha già scatenato il volantinaggio dei sindacati davanti alla stazione di Porta Nuova nella mattinata di martedì. La richiesta infatti è che l'azienda resti "veronese", senza cessioni a società esterne.
Tosi sta riflettendo e valutando le possibili ipotesi: bisogna tenere in considerazione anche che Amt, che detiene l'altra parte, avrebbe la possibilità di esercitare il diritto di prelazione.
