"Il Comune di Verona conosce bene la situazione della Casa Colonica del Saval e se ne sta occupando". È l'assessore al Patrimono del Comune di Verona, Edi Maria Neri, a rispondere al consigliere del Partito Democratico Stefano Benini, che nei giorni scorsi aveva sollecitato l'amministrazione comunale ad intervenire per riqualificare lo stabile. 
"É una questione di cui mi sono interessata fin da subito e che mi interessa particolarmente - ha proseguito l'assessore -. Mi pare che il consigliere Benini voglia fare solo discussioni sterili su fatti che non corrispondono alla realtà, visto che come ho già detto, sulla questione è stato da me sempre informato e che nessuno mi ha mai chiesto di partecipare alla commissione competente da lui richiesta, a cui sarei sicuramente andata. Per quanto mi riguarda, appena ci sarà una progettualità e delle risorse economiche per farlo, la Casa Colonica del Saval sarà ristrutturata.
Dato in concessione ad un privato, che si è poi tirato indietro, lo stabile versa da anni in uno stato di inagibilità. Purtroppo, come ben sa il consigliere Benini, il Comune non possiede i fondi per la sua ristrutturazione ma, se vi fossero associazioni o società interessati a rilevarla e ristrutturarla, si potrebbero valutare nuove possibilità per il suo recupero.
Attualmente il Comune sta cercando di rientrare in possesso dello stabile, ancora vincolato ad un concessionario inadempiente ed inrintracciabile, con l’intenzione di bandire una gara per farne un luogo sociale e culturale a disposizione del quartiere".