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Caro bollette, Tosi: «Comune di Verona e Agsm-Aim possono fare di più»

L'ex sindaco si è messo a disposizione di Damiano Tommasi e della sua giunta «per trovare una soluzione concreta» in favore di famiglie e imprese

Contro il caro-bollette servono aiuti immediati a famiglie e imprese. Aiuti che il Comune di Verona potrebbe attivare direttamente oppure attraverso la sua principale azienda partecipata, Agsm-Aim. La proposta è del consigliere comunale Flavio Tosi che, insieme ai consiglieri comunali a lui più vicini, si è messo a disposizione del sindaco Damiano Tommasi e della sua giunta «per trovare una soluzione concreta».

«Il Comune di Verona adotti misure immediate per aiutare ulteriormente le famiglie sul caro-bollette», è l'invito condiviso anche oggi, 13 settembre, su Facebook da Tosi. L'ex sindaco propone di trovare le risorse nell'avanzo di bilancio 2021 ed elenca una serie di Comuni che sono già intervenuti in favore di chi ha un reddito basso. «A Brescia hanno deliberato aiuti per chi ha Isee fino a 18mila euro annui, 200 o 300 euro una tantum a seconda del nucleo familiare - ha dichiarato Tosi - A Reggio Emilia aiutano chi ha Isee fino ai 12mila, o fino a 20mila per le famiglie con quattro figli a carico: lì si danno dai 477 ai 679 euro una tantum. Ma anche realtà più piccole hanno già provveduto ad integrare i sostegni, penso a Seregno, ad Albisegnago, Osimo o Porto Mantovano».

Tosi è consapevole che il problema del caro energia ha una grandezza tale da dove essere affrontato a livello nazionale ed europeo, «ma anche i Comuni possono fare molto, anche attraverso le loro multiutility energetiche partecipate - ha concluso l'ex sindaco - Penso ad Agsm-Aim: credo che vada studiata tempestivamente un'azione che porti a reinvestire una parte dei suoi enormi utili per la riduzione delle tariffe fino al perdurare della crisi».

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