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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Borgo Nuovo / Via Selinunte

Benini: «Borgo Nuovo è ignorato». Toffali: «Data priorità a riqualificazione abitativa»

Il consigliere comunale del PD evidenzia ritardi e una «mancanza burocratica» per il rifacimento del cinema-teatro. L'assessore replica: «Chi vive in alloggi pubblici ha diritto ad abitazioni decorose, poi si pensa agli spazi comuni»

Il Partito Democratico di Verona ha intenzione di organizzare a breve un'assemblea di quartiere a Borgo Nuovo. Per questo gli esponenti locali stanno raccogliendo informazioni, scoprendo che da circa un anno e mezzo, cioè da quando è andato in pensione il precedente dirigente comunale, il Cinema Teatro di Borgo Nuovo è senza responsabile amministrativo. È stato assicurato che sarà presto posto rimedio ad una mancanza che riguarda il rifacimento di una struttura qualificante e contenuta nel Contratto di Quartiere. «Tale carenza però dimostra che dal giugno 2020 la pratica che riguarda Borgo Nuovo non riceve più alcun tipo di input politico da parte della giunta comunale e della maggioranza di centrodestra, altrimenti la mancanza burocratica sarebbe stata subito individuata - hanno commentato il consigliere comunale Federico Benini e il segretario del terzo circolo PD di Verona Riccardo Olivieri - Dopo tante chiacchiere sulla priorità da dare ai quartieri, il sindaco Federico Sboarina e la sua maggioranza di fatto li hanno completamente dimenticati. Prova ne sia che anche il progetto esecutivo per la riqualificazione della piazza di Borgo Nuovo non è ancora pronto dopo mesi e mesi di attesa. Sul Cinema Teatro ci sono stanziati in bilancio comunale 4,8 milioni di euro, che comprendono anche la realizzazione di una nuova scuola. Ma esiste un incredibile scaricabarile tra Comune e Agec su chi materialmente dovrebbe tirarli fuori questi soldi. È questa l'eredità di Sboarina a Borgo Nuovo? Cinque anni sono passati senza che il sindaco abbia lasciato traccia positiva nel quartiere».

Ma per l'assessore alle politiche abitative di Verona Francesca Toffali, il commento di Benini è un autogol, perché «la riqualificazione del teatro e delle scuole Gandhi sono da 15 anni inserite come opere pubbliche, ma nessuna amministrazione li ha mai finanziati perché prima sono stati fatti gli interventi veramente necessari, e cioè la riqualificazione abitativa - ha spiegato Toffali - Agec ha ultimato 98 alloggi di edilizia popolare e residenziale, più due negozi e realizzato una nuova farmacia. Senza contare ciò che è stato fatto anche da parte di Ater. I veronesi che vivono negli alloggi pubblici hanno diritto in via prioritaria a abitazioni decorose, una volta risolta questa emergenza, si pensa agli spazi comuni. Ma va ricordato che il progetto del teatro è di 15 anni fa, da realizzare anche con contributi privati, e oggi nessuno spenderebbe più quasi 5 milioni di euro per un teatro. Sono infatti cambiate le esigenze e la situazione socio-economica. E Benini si sbaglia anche sul rifacimento della piazza perché stanno per essere bandite le gare e a inizio anno cominciano i lavori».

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