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Boccata d'ossigeno per la corrente Bricolo-Martini

Uno slittamento del congresso a settembre permetterebbe di organizzare la candidatura di Montagnoli

La possibilità, tutt'altro che remota, che il congresso provinciale della Lega Nord slitti a dopo la pausa estiva potrebbe sembrare quasi uno smacco per chi, come il sindaco Flavio Tosi, voleva chiudere il fretta la partita per riprendere a guardare avanti. Ma sarebbe un punto a favore per la corrente del senatore Federico Bricolo e del sottosegretario alla Salute Francesca Martini, che hanno così la possibilità di organizzare l’assalto alla segreteria provinciale. Il candidato designato c’è, ed è l’onorevole Alessandro Montagnoli, “liberato” dal Consiglio federale della Lega (non poteva candidarsi perché parlamentare, ndr).

Al suo fianco anche Paolo Menegazzi, candidato della prima ora della frangia contrapposta al quella del sindaco, che si pone come vero e proprio elemento di rottura. Dall’altra parte si deve scegliere se continuare a puntare su Paolo Paternoster, presidente di Agsm, molto apprezzato anche al di fuori degli ambienti tosiani, o riproporre Matteo Bragantini, che ha svolto bene il suo compito, ma sulle spalle ha il peso di due mandati e forse i leghisti hanno voglia di un cambiamento.

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