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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Approvati in Comune il bilancio consolidato 2017 e il nuovo regolamento "Street Art"

Il documento vede primo firmatario proponente il consigliere Andrea Velardi di Forza Italia e riconosce il fenomeno della "Street Art" come espressione artistica giovanile, puntando a valorizzarne le varie forme di creatività culturale

È stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di giovedì sera, con 28 voti favorevoli, il nuovo regolamento in materia di "Street Art". Il documento, con primo firmatario proponente il consigliere Andrea Velardi di FI, riconosce il fenomeno della Street Art come espressione artistica giovanile e punta a valorizzarne le varie forme di creatività culturale, disciplinandone l’esercizio nell’ambito del territorio comunale. Nel testo del regolamento vengono indicate: le superfici dedicate alla Street Art; le modalità di utilizzo delle aree; gli adempimenti richiesti allo Street Artist; i divieti; la commissione competente e le responsabilità.

Approvato bilancio consolidato del Comune

Approvato, con 22 voti favorevoli e 11 contrari, il bilancio consolidato del Comune per l’esercizio 2017. Il documento, da approvarsi per legge entro il 30 settembre di ogni anno, è lo strumento che consente di rappresentare la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate. Nel bilancio sono stati considerati: gli enti strumentali (aziende speciali, enti autonomi, consorzi, fondazioni); le società controllate; le società partecipate. Il risultato d’esercizio è pari a 40.664.701 euro (51.384.338 nel 2016) con un patrimonio netto pari a 1.540.386.797 euro.

Per il capogruppo Sinistra in Comune Michele Bertucco, «ci troviamo per la seconda volta davanti ad un documento che non è in grado di chiarirci l’andamento effettivo delle aziende partecipate del Comune. Emergono tante problematiche irrisolte, sia in Fondazione Arena sia nelle singole società a partecipazione pubblica». Critico anche il consigliere Pd Federico Benini, «in particolare per Agec è necessario si torni alla sua missione principale, mettendo la gestione degli alloggi di edilizia popolare al centro della sua attività, oggi troppo frammentata in tante competenze ma con una scarsa qualità complessiva dei servizi offerti».

Gli altri provvedimenti del Consiglio

Approvato, con 26 voti favorevoli e 3 astenuti, il regolamento per la disciplina delle sponsorizzazioni e dei servizi a richiesta di terzi. La ricerca di risorse finanziarie per sviluppare nuovi programmi e favorire i percorsi di innovazione all’interno delle amministrazioni pubbliche, nonché la volontà di realizzare una migliore qualità dei servizi istituzionali, ha evidenziato la necessità di creare nuove sinergie, con sponsorizzazioni e fornitura di servizi, tra il Comune e soggetti pubblici e privati. È stato quindi necessario definire, da parte dell’Ente, le procedure per l’avvio di un rapporto di sponsorship, con l’indicazione delle modalità di selezione dei contraenti e di alcuni elementi in merito i contenuti ammessi e quelli vietati, i contenuti dell’avviso pubblico e le modalità di pubblicazione, i requisiti per la formulazione delle offerte, i requisiti essenziali del contratto di sponsorizzazione, le procedure di verifica e controllo al fine di garantire il sostanziale rispetto dei principi fondamentali di efficacia, efficienza e trasparenza della azione amministrativa.

Con 29 voti favorevoli e 2 astenuti (gruppo Ama Verona), è stato approvata la modifica dell'art. 10 relativo alle procedure di nomina e durata dell'incarico del direttore generale. Il documento è a firma dellla consigliera del Movimento 5 stelle Marta Vanzetto. Nel nuovo testo viene precisato come: il direttore generale è nominato dal Consiglio di amministrazione attraverso una selezione con concorso pubblico, per titoli ed esami, con commissione nominata dal CdA e formata interamente da commissari esterni all’Azienda ed al Comune di Verona. Il curriculum vitae dei candidati sarà reso pubblico e disponibile alla consultazione anche on line; per la carica di direttore, oltre ai requisiti generali richiesti per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni, è richiesto il possesso di un diploma di laurea; l’esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell’avviso; il direttore generale dura in carica tre anni e può essere confermato di triennio in triennio dal Consiglio di amministrazione solo previo parere vincolante di una commissione esterna, nominata ad hoc dal consiglio di amministrazione.

Approvata all’unanimità, con 28 voti favorevoli, la mozione per la Tutela di beni di interesse storico ed artistico, come monumenti, palazzi antichi di particolare pregio oltre a beni immobili e mezzi di trasporto. Il documento, presentato dalla consigliera di Battiti per Verona Paola Bressan, impegna l’Amministrazione ad attivare controlli mirati di tutela del patrimonio monumentale cittadino; e di aggiungere, quando possibile, nella convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, un congruo numero di addetti per la mansione di attività di sorveglianza dei musei.

Con 25 voti favorevoli, è stato approvato all’unanimità anche l’ordine del giorno che invita l’Amministrazione a contattare i maggiori istituti di credito affinché valutino la possibilità di installare almeno uno sportello automatico per il ritiro del contante nel quartiere Catena. Il documento è stato presentato all’aula dai consiglieri Federico Benini Pd e Matteo De Marzi Battiti per Verona.

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