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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Borgo Trento / Piazza Arsenale

Flavio Tosi vuole continuare a "Fare!", ma le opposizioni tracciano un "bilancio rovinoso"

È la schizofrenia insita nell'agone della politica, ciò che luccica secondo alcuni, emana un olezzo insopportbile secondo altri. Così è (se vi pare), anche per quel che riguada questi ultimi dieci anni di Amministrazione Tosi della città, duramente criticati dalle opposizioni

"L’Amministrazione ha dato prova di scarso impegno e creatività anche nella scelta della location dell’evento celebrativo nello stato in cui si trova, l’Arsenale non è proprio il luogo più adatto per illustrare 10 anni di "risultati"… ". È la considerazione critica e polemica con la quale i consiglieri comunali Pd Luigi Ugoli e Fabio Segattini commentano l'incontro organizzato da "Fare!" per illustrare i dieci anni di governo della città da parte di Flavio Tosi.

"Sono del resto comprensibili le difficoltà affrontate dagli organizzatori - proseguono i due esponenti del Partito Democratico - per un’Amministrazione che, con l’unica eccezione dei servizi sociali, lascia ben pochi motivi di soddisfazione ai Veronesi. Di certo non rimpiangeremo il Piano degli Interventi; le opere bandiera non realizzate, il cimitero verticale su cui il Consiglio comunale ha speso mesi preziosi; i quartieri abbandonati; la gestione delle aziende partecipate; le Circoscrizioni svuotate di poteri e contenuti che hanno bocciato coralmente il bilancio di previsione 2017, fatto mai accaduto nella storia della città"

Un "bilancio rovinoso", agli antipodi rispetto a quanto sostenuto dagli stessi esponenti dell'Amministrazione la scorsa mattina, quello tracciato dai consiglieri comunali Ugoli e Segattini. Così come molto critiche sono state anche le parole di un altro esponente del Pd locale come Damiano Fermo, in lizza per le primarie e pronto a fare il candidato Sindaco: "La crisi di risorse nazionali è stata usata come giustificazione per nascondere la mancanza di progetti capaci di produrre nuova ricchezza e benessere per la città, di attrarre nuovi investimenti. Tante grandi opere​ ​ mai realizzate e già obsolete hanno​ ​la colpa di aver bloccato fondi importanti per le piccole opere che sarebbero state utili per la qualità della vita nei nostri quartieri e per un investimento deciso verso la smart city capace di dare servizi innovativi ai cittadini. Detto questo, inutile guardare indietro, va data una visione nuova, che vada oltre le colpe del passato. Chiediamoci quale strada farà aumentare maggiormente il reddito dei cittadini veronesi. Quale strada ci farà orgogliosi di vivere e crescere a Verona, città la cui bellezza, la cui storia, ha bisogno di una nuova proposta di futuro".

Ma a ricordare tutti i "fallimenti" della gestione Tosi, ci ha pensato quello che a torto o a ragione, va comunque considerato il suo più infaticabile oppositore, dal punto di vista storico se non altro, vale a dire l'ex capogruppo Pd Michele Bertucco, ora primo esponente del gruppo Verona Piazza Pulita: "Tutte le promesse mantenute tranne il traforo? Il Sindaco deve essersi perso qualche passaggio, a partire dall’hotel Lux che 10 anni fa aveva promesso di riaprire “in pochi mesi”, invece è ancora là, vuoto e disabitato. Dimentica la triste sorte toccata alla Fondazione Arena e all’Aeroporto Catullo, affondati dalla cattiva gestione. Le sue amministrazioni non hanno avuto nessuna visione sulla mobilità cittadina il cui impianto resta quello degli anni Settanta-Ottanta, tutto incentrato sull’uso dell’automobile. Stendiamo invece un velo pietoso sul filobus che dopo 10 anni di annunci manca ancora di progetto esecutivo e di varianti".

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