Verona, quanto verde è davvero pubblico? Bertucco: "Circa la metà"

Quanto del verde pubblico di Verona è davvero fruibile da tutti i cittadini? Parte da questa domanda la polemica del consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune Michele Bertucco.

Per scoprire quanto verde c'è nel capoluogo, basta leggere il bilancio arboreo redatto dal Comune. Ma per sapere quanto di questo verde sia davvero pubblico, bisogna analizzare i dettagli. Ed è quello che ha fatto Bertucco, che ha messo in risalto un dato su tutto.

Dei 3,45 milioni di metri quadri di verde censiti, solo la metà è effettivamente fruibile alla generalità dei cittadini - scrive Bertucco - Il verde racchiuso in giardini, piazze e piste ciclabili rappresenta infatti appena il 40% del verde totale, mentre quello compreso in scuole, parchi gioco e impianti sportivi  (dunque accessibile soltanto agli utenti di queste strutture) rappresenta il 35% del totale. C’è poi il verde stradale degli spartitraffico, che a Verona pesa per ben il 10% circa del totale censito. La quota di verde aperto a tutti riesce a superare la metà del totale soltanto se mettiamo in conto anche quello della cintura dei forti e bastioni (il 12,5% del totale). Visti però i pochissimi investimenti dedicati al Parco delle Mura, la cui valorizzazione è ancora affidata in massima parte al buon cuore del volontariato, è lecito domandarsi quanto del verde provvisorio sia fruibile in sicurezza. La morale è che il verde pubblico a Verona non gode di buona salute.

Ma le analisi da sole non servono a nulla se non stimolano scelte amministrative. E queste sono quelle suggerite da Bertucco:

Attuare investimenti sostanziali in parchi, cominciando dai quartieri più svantaggiati come quelli della terza circoscrizione che da anni attendono la valorizzazione della Spianà.