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Bertucco: "La politica si sta dimenticando dell'ambiente"

Il democratico entra nel vivo della campagna elettorale e attacca i manager e le municipalizzate

Le liste cominciano a prendere forma. La campagna elettorale sta entrando nel vivo. Michele Bertucco, il candidato del Pd, tenta di portare l’attenzione sull’ambiente, tema in cui è ferrato, caposaldo della sua lotta politica. E invita tutti ad una serata di approfondimento che si svolgerà venerdì 30 marzo in Sala Marani a Borgo Trento. Lanciando il suo allarme: "La politica si sta dimenticando dell'ambiente".  

Sull'acqua i veronesi si sono chiaramente espressi contro la “privatizzazione” di acquedotti e fonti – scrive Bertucco in una nota -. Eppure il prezzo dell'acqua continua a salire con un rincaro medio del 26% su tutto il territorio AatoVeronese. Nel periodo 2009-2011 i maggiori salassi vengono registrati a Lavagno (+45%), Colognola ai Colli (+57%) ed Illasi (aumento del 74%), mettendo in difficoltà le famiglie numerose e meno abbienti”.   

Il democratico rincara la dose: “L’aria è di tutti, ma il suo destino è in mano a Paolo Paternoster, presidente di Agsm nonché segretario provinciale della Lega. A maggio si vota nei quattro comuni del termovalorizzatore di rifiuti di Ca' del Bue, cioè Verona, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo e Zevio, dove ci sono tanti contrari all'impianto, ma a lui non interessa e continua a sostenere che l’inceneritore è cosa buona e giusta e non inquina. Così non la pensa il dottor Paolo Ricci, il quale afferma che l'inceneritore avrà un impatto non piccolo, e sfida chiunque ad affermare il contrario.  

La terra  - conclude Bertucco- invece viene continuamente martoriata. Dopo i danni creati a Quinzano (tra via Zavarise e via San Rocco), a Parona (il Monastero), allo Stadio (aree di via Pirandello e via Sogare) e a San Michele (dove si sono programmati migliaia di nuovi appartamenti) anche l'ottava Circoscrizione si ribella: da Sezano, nella collina denominata Monte Cucco, è partita una lettera aperta al sindaco Tosi da parte degli abitanti del luogo che hanno cominciato a vedere il bosco ceduo e i terreni verdeggianti distrutti da uno sbancamento realizzato allo scopo di ospitare una cantina e le future coltivazione di viti”. 

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