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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Avesa / Strada del Borago

«Votiamo in consiglio comunale la donazione del “Bosco Alta Val Borago”»

È la proposta del consigliere Michele Bertucco per dare «finalmente un forte segnale di tutela del territorio veronese»

«Domani nella conferenza dei Capigruppo chiederò che venga portata al voto entro giovedì 28 aprile 2022 (ultima data utile) in Consiglio Comunale la donazione dell’area denominata “Bosco Alta Val Borago”. Si tratta di un bosco di oltre 38 ettari situati a nord ovest della Zona speciale di Conservazione Borago-Galina, fra i Comuni di Negrar e Verona. È questa la Val Borago, l’area boschiva oggetto di diversi tentativi di trasformazione ad uso agricolo e i cui terreni erano stati sottoposti lo scorso anno ad un’asta giudiziaria a causa di problemi legati alla proprietà.
A seguito dell’asta giudiziaria l’area è divenuta di proprietà di Banca Intesa San Paolo che ha deciso di donarla ai comuni di Verona e di Negrar». È il consigliere Michele Bertucco a lanciare l'idea in vista del prossimo consiglio comunale di Verona. 

«Il Borago è uno dei vaj più belli della nostra provincia: complessi fenomeni geologici hanno originato numerosi covoli e ripari scavati nelle pareti che fiancheggiano il torrente. Questi fenomeni erosivi sono tuttora attivi e la morfologia del vajo è in continua evoluzione. Sui versanti del vajo Borago prevale una foresta caratterizzata dalla prevalenza di carpino nero e orniello (orno-ostrieto), con presenza talvolta diffusa di numerose altre essenze (carpino bianco, faggio, roverella, tasso, nocciolo, ecc.). Le zone sommitali, data la scarsità di terreno fertile, sono state utilizzate per secoli come pascoli e/o come praterie da fieno.
Per la sua tutela si era attivata l’associazione “Il Carpino” che aveva ideato un progetto di azione collettiva denominato “Fondo Alto Borago”. Ora questo progetto può diventare realtà, garantendo la fruizione dell’area a favore di tutti i cittadini, dei turisti e delle generazioni future. Nello specifico, l’associazione in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Verona e con docenti delle Università di Verona, Padova e Roma si è impegnata alla redazione del piano ambientale della ZSC (Zona Speciale di Conservazione); alla redazione del Piano delle azioni di conservazione del fondo; alle attività di educazione e didattica ambientale; al miglioramento della fruizione e della conoscenza del fondo da parte di guide ed escursionisti; alla ricerca storica, letteraria ed etnografica sul senso e sui saperi del luogo, anche promuovendo strumenti di partecipazione e coinvolgimento della comunità.
Secondo l’ultimo rapporto ISPRA del 2021 la città di Verona risulta essere tra i primi cinque Comuni italiani, tra quelli con più di 100.000 abitanti, per tasso di suolo consumato. Nell’ultima decade tale fenomeno di impermeabilizzazione dei suoli procede, nel territorio comunale, ad un ritmo medio di 11-25 ettari all’anno, a discapito di suoli vegetati ed agricoli.
Votiamo in consiglio comunale la donazione del “Bosco Alta Val Borago” dando finalmente un forte segnale di tutela del territorio veronese».

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