Verona ultima in classifica nella spesa per la "sicurezza". Il Pd attaca Tosi

Il parlamentare del Partito Democratico Vincenzo D'Arienzo e il Capogruppo Pd in Consiglio Comunale  Michele Bertucco, in una nota congiunta attaccano il sindaco scaligero Flavio Tosi in merito al tema della Sicurezzza in città: "Gli ultimi dati Openpolis sulla spesa procapite dei Comuni per polizia locale confermano che colui che continua ad invocare la discesa in strada dell'esercito non ha fatto i compiti a casa.

Anche quest'anno, infatti, nella classifica delle 15 città italiane più popolose, Verona è fanalino di coda dopo Trieste, Padova, Palermo, Genova, Messina con una spesa procapite (52 euro per abitante) che è quasi la meta della media nazionale (92 euro per abitante). Un trend che va avanti pressoché inalterato da circa 10 anni".

Tra sarcasmo ed effettiva preoccupazione, proseguono poi così nella loro invettiva i due esponenti del Partito Democratico: "Prima che Tosi si inventi di inoltrare richiesta di marines ad Obama o di guardie svizzere a Bergoglio, vogliamo capire se l'amministrazione sta facendo tutto quanto è in suo dovere per disporre al meglio delle forze di polizia municipale. Non è solo una questione di organico e di numeri. Non si deve e non si può chiedere agli agenti di municipale di farsi carico di compiti che non rientrano nelle loro mansioni e nel loro addestramento. Ciò invece è accaduto più volte in passato quando, ad esempio, sono stati mandati a vigilare proprietà private dismesse la cui responsabilità sarebbe stata in capo unicamente ai legittimi proprietari.

Ad ogni modo, c'è qualcosa che non va: i dati ci dicono che il Sindaco sul fronte sicurezza non ha garantito nemmeno il minimo sindacale. Prima di chiamare in causa le presunte responsabilità altrui, sarebbe dunque bene che il Sindaco cominciasse ad illustrare ai cittadini quali sono le sue".