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Venerdì, 19 Aprile 2024
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L'autonomia tarda, rimpallo di responsabilità tra 5 Stelle e Lega

Zaia non si fida fino in fondo del M5S e il consigliere regionale Casali aggiunge: «Se bloccano l'autonomia si torni alle urne». La deputata 5 Stelle Businarolo replica: «La Lega si prenda le sue responsabilità»

Se il Movimento 5 Stelle blocca l'autonomia chiesta con il referendum dello 21 ottobre 2017, si apra subito una crisi di Governo.

Il consigliere regionale del Centro Destra Veneto Stefano Casali aumenta il carico delle affermazioni già fatte dal presidente del Veneto Luca Zaia. Il presidente Zaia spera che il governo gialloverde mantenga la promessa di approvare in consiglio dei ministri la concessione di maggiore autonomia a Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, le tre regioni che l'hanno richiesta. Zaia è sempre rimasto fiducioso e venerdì prossimo, 21 dicembre, potrebbe essere il giorno buono per questa decisione del governo. E se questa decisione non verrà presa, Zaia ha già individuato i responsabili nei 5 Stelle, colpevoli di essere a favore dell'autonomia solo a parole.
E anche Casali spinge affinché l'autonomia si compia. «È doveroso dare dei segnali forti al popolo - ha detto il consigliere regionale - se gli esponenti del Movimento 5 Stelle preferiscono impegnarsi per un pasticciato reddito di cittadinanza non rispettando un voto democratico, meglio tornare subito alle urne».

Un segnale i 5 Stelle l'hanno mandato subito con la deputata veronese Francesca Businarolo. «La Lega si prenda le sue responsabilità - ha dichiarato Businarolo - Da parte del M5S non ci sono ostacoli all'autonomia e i nostri amministratori locali, consiglieri regionali in primis, lo ricordano ogni giorno. Dalla Lega arrivano solo illazioni. Ricordo però che molte delle materie richieste dal Veneto sono in mano a dicasteri di esponenti leghisti».

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