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Atv, il commento di Bertucco: "Bene tutela dei lavoratori, ma sul resto un velo pietoso"

"Facendo mancare il numero legale su un confronto con sindacati e dirigenti Atv e rappresentanti Ferrovie Nord - ha spiegato Bertucco - la maggioranza ha dato un chiaro segnale di menefreghismo rispetto al destino dell'azienda di trasporto pubblico locale"

Nella giornata di ieri in Consiglio comunale era stata approvata all’unanimità, con 26 voti favorevoli, la mozione che impegna il Sindaco e la Giunta a garantire i livelli occupazionali attualmente presenti in Atv e nelle società ad essa collegate, oltre che a rendere noto il piano industriale sottoscritto tra l’Amt e Ferrovie Nord Milano Autoservizi - Fnm.

In merito Michele Bertucco, leader di Verona Piazza Pulita, ha voluto esprimere la sua soddisfazione, non senza però manifestare anche una nota di disappunto: "È un bene che la mozione per la tutela dei posti di lavoro in Atv sia stata votata all’unanimità dal Consiglio comunale, viene però da chiedersi come mai una misura tanto semplice ma allo stesso tempo fondamentale per l’occupazione in Atv e nelle sue controllate non risulti essere stata oggetto dei patti parasociali sottoscritti nelle segrete stanze tra il Sindaco e i vertici di Ferrovie Nord. Patti che, da quanto risulta da indiscrezioni di stampa, si sono invece preoccupati di tutelare per i prossimi anni la poltrona dell’attuale presidente e dell’attuale direttore Atv".

E dopo un mezzo rimprovero, ecco che il candidato Sindaco Michele Bertucco prosegue il suo commento alla vicenda, affondando il colpo in modo più convinto: "L’assenza dei consiglieri di maggioranza nella prima sessione del consiglio di giovedì, quando erano previste le audizioni dei sindacati Atv, dei dirigenti Atv e dei rappresentanti di ferrovie Nord, ha fatto poi scrivere un’altra pagina brutta della politica veronese. Facendo mancare il numero legale su un confronto tanto delicato - argomenta Bertucco - la maggioranza ha dato un chiaro segnale di menefreghismo rispetto al destino dell’azienda di trasporto pubblico locale. Fino a qualche mese fa il Sindaco ci aveva raccontato che le quote messe in vendita dalla Provincia sarebbero state rilevate dal Comune con il sostegno di Agsm. E ora, difronte alla offerta clamorosa di Ferrovie Nord e alla soluzione pasticciata dei patti parasociali, sembra incredibile che dei consiglieri comunali non sentano il bisogno di vederci chiaro".

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