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“Finiamola e l’assessore De Berti lo annunci: 'l’autostrada Nogara-Mare non s’ha da fare'!”

I consiglieri tosiani Bassi, Negro, Conte e Casali, attaccano sulla costruzione dell'opera: "De Berti aveva dichiarato in un’intervista di voler procedere con cautela sulle grandi opere, peccato che questa cautela, di fatto, sia diventato immobilismo"

“Finiamola con la melina e l’assessore De Berti annunci chiaramente: L’autostrada Nogara-Mare non s’ha da fare'!”

Con questa affermazione i consiglieri regionali tosiani Andrea Bassi, Giovanna Negro, Maurizio Conte e Stefano Casali attaccano l’assessore regionale alle Infrastrutture Elisa De Berti e annunciano una mozione sull’argomento.

Quella che l’assessore sta perpetuando da quasi da un anno è una presa in giro nei confronti dei veneti: continua a tergiversare probabilmente nella speranza che l’Emilia Romagna realizzi prima la Cispadana, e la Nogara-Mare non abbia così più ragion d’esistere”.

I consiglieri tosiani ripercorrono così la vicenda:

Il 20 dicembre 2011 c’era stata l’approvazione in Giunta regionale della delibera per la gara della nuova arteria Nogara – Mare Adriatico e l’8 febbraio 2012 la Giunta regionale aveva comunicato la pubblicazione del bando per la Nogara – Mare Adriatico. Ed oltre un anno dopo , il 20 novembre 2013, la Giunta aveva comunicato l’aggiudicazione della Nogara – Mare Adriatico.
A luglio 2015 – proseguono i tosiani – l’assessore De Berti, a seguito della sua nomina, aveva dichiarato in un’intervista alla stampa di voler procedere con cautela sulle grandi opere, peccato che questa cautela, di fatto, sia diventato immobilismo.
Arriva agosto 2015 – aggiungono i consiglieri – con l’approvazione in Consiglio regionale della Legge n.15 del 6 agosto 2015 (BUR n.77/2015) “Modifica alla L.R. n.27 del 7/11/2003, Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche, e alla L.R. n.15 del 9/8/2002 Norme per la realizzazione di infrastrutture di trasporto, per la progettazione, realizzazione e gestione di autostrade e strade a pedaggio regionale e relative disposizioni in materia di finanza di progetto e conferenza di servizi”. Di fatto, la Legge che prevede un’attenta analisi sui Project financing.
Trascorrono altri mesi – proseguono i tosiani - e a settembre 2015 l’assessore nomina il Comitato scientifico che ha il compito di lavorare assieme alla Giunta per la verifica in questione. Due mesi dopo, a novembre del 2015, emerge dalla stampa che il progetto di finanza della Nogara-mare fermo da decenni sulla carta è il primo che la giunta Zaia ha deciso di mettere sotto esame. Nel contempo però l’assessore dichiara ad un incontro con il presidente di Autostrada Brescia Padova Attilio Schneck e con i sindaci dei comuni interessati al progetto, che la Regione non ha i 50 milioni i euro necessari per cofinanziare l’opera ma, pur senza i soldi, che la commissione è impegnata nel valutare la documentazione sulla Nogara-Mare terminando i lavori nel giro di qualche settimana. Ma se la Regione non ha i soldi di che si deve ancora discutere? A dicembre 2015, stanchi di questi continui “rimpalli” e “palleggiamenti” il nostro gruppo, Lista Tosi, decide di depositare un’interrogazione sull’argomento, a cui l’assessore De Berti l’11 febbraio 2016 risponde (a sei mesi dall’approvazione in Consiglio della Legge blocca-project) che il Comitato scientifico sta esaminando l’intervento de equo. Arriva marzo 2016 quando sulla stampa si annuncia “Addio Nogara-mare” a favore dell’autostrada regionale Cispadana, con l’Emilia Romagna che corre a più non posso per la sue realizzazione e che taglierebbe fuori tutta la bassa veronese e il rodigino. In tutto questo il nostro assessore continua a non battere un colpo e il 16 marzo fa saltare l’incontro con i sindaci polesani, giusto per prendere altro tempo. Nel giro di un paio di giorni i primi cittadini tornano alla carica chiedendo un nuovo incontro sulla Nogara-mare e riguardo al progetto l’assessore dichiara alla stampa che “ci vuole tempo”. Arriva il 23 marzo, quando De Berti dichiara alla stampa che l’amministrazione regionale ritiene di poter acquisire i dati di cui necessita nel corso di due o tre mesi”. Cronaca di oggi: i sindaci decidono di far saltare l’incontro che avrebbe dovuto tenersi ieri perché si sentono presi in giro e dichiarano alla stampa che l’assessore ha in mano tutti gli elementi per decidere la sorte dell’autostrada. L’opera infatti è già stata aggiudicata ed eventuali ritardi pregiudicano anche lo stanziamento da parte della società Autostrade per realizzare il primo tratto che dovrebbe collegare il casello di Nogarole Rocca con Nogara. L’assessore ha riconvocato un nuovo incontro per domani e ha dichiarato alla stampa che la Regione ha chiesto ai tecnici di terminare e consegnare la loro relazione entro il prossimo luglio. Luglio? – si chiedono i tosiani - ma non aveva detto un paio di mesi? Gira che ti gira è trascorso un anno – concludono i tosiani – e ripercorrendo queste tappe ci si rende conto di come tutta la vicenda sembri una presa in giro. E’ inoltre appena emerso in Commissione Quarta che i dati del traffico sarebbero vecchi e obsoleti, un nuovo motivo per far saltare l’opera. Con la mozione impegneremo l’assessore De Berti a dare delle risposte ai cittadini della bassa veronese e polesani: vogliamo tempi certi. Se intende lasciar morire il progetto della Nogara-mare a favore della Cispadana, l’assessore abbia almeno il coraggio di dirlo.

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