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Amministrative 2017, la candidatura di Sboarina ha spaccato Forza Italia

Alberto Giorgetti è in pieno disaccordo con il suo partito ed è pronto a guardarsi intorno per candidarsi con altre forze politiche che nel centrodestra non sostengono il presidente di Battiti

Era stato lanciato da Silvio Berlusconi in persona per le elezioni amministrative del 2017 a Verona. Il deputato forzista 49enne Alberto Giorgetti era pronto a correre come candidato sindaco di un centrodestra unito e pronto per il dopo Tosi. E invece il commissario di Forza Italia in Veneto ha ufficializzato l'appoggio di Forza Italia al presidente di Battiti Federico Sboarina, candidato gradito a Fratelli d'Italia, Lega Nord e Verona Domani, pronti a ritirare i rispettivi candidati sindaco per sostenere Sboarina.

E così la frattura interna a Forza Italia è emersa con le parole di Alberto Giorgetti rilasciate ad Enrico Giardini su L'Arena. Giorgetti guarderà a candidature e programmi di altre formazioni politiche, correndo però senza il simbolo di Forza Italia. E ovviamente tra queste realtà politiche esterne a Forza Italia c'è Fare!, che se non potrà candidare Tosi per un terzo mandato potrebbe optare per Patrizia Bisinella.

Dopo essersi definito ormai un "uomo libero" da ogni vincolo o diktat di partito, Giorgetti ha spiegato sempre a L'Arena i difetti della candidatura di Sboarina. Per Alberto Giorgetti, Sboarina è un candidato imposto dall'alto, deciso attraverso accordi nazionali senza coinvolgere il territorio. E infatti Giorgetti ha avvertito perplessità anche in quella parte della Lega Nord che era pronta a sostenere il candidato leghista Paolo Tosato.

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