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Trasporti, Papadia attacca Corsi: "Inaccettabile scoprire i tagli dai giornali"

Alla commissione riunitasi ieri il consigliere della Lista Tosi punta il dito contro l'assessore alla mobilità, colpevole di scarsa trasparenza. Intanto i vertici Atv si scusano per la mancanza di comunicazione.

Infuria la guerra sul trasporto pubblico veronese. Dopo i tagli pesantissimi che hanno interessato tutte le linee degli autobus e le conseguenti spiegazioni dell'assessore alla Mobilità Enrico Corsi, ecco la replica pesante dello schieramento tosiano, alla commissione consiliare mobilità che si è riunita con conferenza dei capigruppo alla presenza dei vertici Atv. Il consigliere della Lista Civica Tosi Salvatore Papadia non si è risparmiato e, anche se Corsi non era presente, non si è voluto trattenere e ha colpito duro sul problema, accusando l'assessore di scarsa trasparenza e interesse.

Violento e personale lo sfogo di Papadia, che alla riunione ha tuonato: “Possibile aver appreso dai giornali dei tagli al trasporto pubblico? Venutone a conoscenza, ho subito chiesto una riunione con Corsi, che però è rimasto indifferente. Questo è grave, perché modificare l´orario degli autobus da un giorno all'altro, tagliando 400 mila chilometri di servizio, crea tanti disagi ai cittadini e i consiglieri comunali devono essere informati. Di fronte al quarto aumento dei biglietti a cui assisto, dalle Amministrazioni Zanotto a quelle Tosi, credo che si debbano avvantaggiare le famiglie, riducendo il costo degli abbonamenti, e ripristinare il servizio. Se vuole facciamo noi un gruppo di lavoro presentandogli proposte”. 
Ad onor del vero l'assessore Corso non era presente alla riunione di commissione di ieri perché non invitato, ma il vertice guidato dal presidente del Consiglio comunale Luca Zanotto e da quello della commissione mobilità e lavori pubblici Francesco Saverio Spangaro erano comunque presenti l'assessore agli Enti e aziende Enrico Toffali e quello alle finanze Pierluigi Paloschi, oltre ovviamente al presidente di Atv Massimo Bettarello e al direttore Stefano Zaninelli. Già nella mattinata di ieri i dirigenti del trasporto pubblico avevano rivolto un accorato appello all'amministrazione cittadina perché levasse gli scudi contro i tagli, chiedendo alla regione Veneto maggiori stanziamenti per evitare la crisi dei mezzi.


Gli stessi Bettarello e Zaninelli, hanno ammesso una scarsa comunicazione a proposito della drastica riduzione degli autobus, passati dalle 21 linee del servizio invernale alle appena 10 incaricate di coprire l'intera città per tutto il periodo estivo. La colpa sarebbe della giunta, che avrebbe approvato il provvedimento di riduzione appena cinque giorni prima. Mazzi si è immediatamente giustificato sostenendo che la decisione è stata immediata, ha seguito direttamente il taglio della regione e il provvedimento è stato subito posto in essere. Durante la commissione, alla richiesta di Vincenzo D´Arienzo (Pd) di rivautare gli affitti che Atv paga per i propri immobili alla Provincia (900mila euro) e al Comune (500mila), Toffali si è detto favorevole a rivedere questi valori, per abbassarli. 

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