Tosi in Radio: "A Salvini non darei la mano e il convegno islamico l'ho cancellato"
Ospite della trasmissione Un Giorno da Pecora, il primo cittadino di Verona ha parlato dei rapporti con il segretario del suo vecchio partito e delle motivazioni che lo hanno spinto a cancellare l'appuntamento "La Notte della Speranza"
"La Lega di Salvini non mi manca, Salvini mi manca ancora meno". Lo afferma ai microfoni di Un Giorno da Pecora - il programma di Rai Radio2 condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari - Flavio Tosi, sindaco di Verona ed ex esponente della Lega Nord.
Con Salvini dopo la 'rottura' non vi siete più sentiti? “No”. Se lo incontrasse oggi, gli darebbe la mano? “Lo saluterei. Sul dargli la mano avrei qualche difficoltà, farei un po' fatica”. Almeno gli darebbe una pacca sulla spalla? ”Quella si, ma dipende con quanta forza”, ha detto ironico Tosi. La delusione nei confronti di Salvini è più politica o umana? “Umana, quando uno manca di parola la cosa va al di là della politica. Io sono più leghista di Salvini, sono coerente con le idee che abbiamo sempre portato avanti", ha concluso Tosi a Radio2.
"Il convegno della ONG islamica Islamic Relief, che si doveva tenere a Verona il 30 novembre? Non si farà più. L'Imam protagonista del convegno, Omar Abdelkafy, farneticava, sostenendo che gli attentati di Parigi fossero la seconda puntata delle comiche dell'11 settembre”. Queste le parole del primo cittadino scaligero a Rai Radio2 sull'appuntamento che lunedì doveva tenersi in Gran Guardia.
Quando avete deciso di cancellare il convegno“La Notte della Speranza, organizzata in Gran Guardia dalla ong Islamic Relief? “In giunta, abbiamo deciso di non concedere la sala dove avrebbe dovuto tenersi l'evento”. E quell'imam come l'ha presa? “Non mi interessa, andrà a farneticare in un'altra città. La sala resterà chiusa”, ha detto il sindaco a Radio2.