Giacino. La Cassazione rigetta i ricorsi della difesa, ma si torna in Appello
Annullata solo in parte la condanna in secondo grado dell'ex vicesindaco, imputato con la moglie e condannato al pagamento delle spese processuali
Annullata solo in parte la condanna in secondo grado dell'ex vicesindaco, imputato con la moglie e condannato al pagamento delle spese processuali
A fine mese la sentenza del processo d'appello, dopo la condanna in primo grado. Per Vito Giacino, le accuse sono un tentativo per scaricare un interlocutore politico diventato inutile
Dopo un rinvio, è cominciato il processo di secondo grado che riguarda l'ex vicesindaco e sua moglie. Per il procuratore generale Condorelli, non ci sono dubbi sulla colpevolezza
Dalle riunioni dei capigruppo che duravano soltanto pochi minuti, alle fidejussioni accettate da "consorzi non autorizzati", passando per le "tempistiche anomale delle istruttorie", sono molte secondo Bertucco e Ugoli le opacità che caratterizzarono la gestione dell'Urbanistica sotto Giacino
L'amministrazione di Verona si costituirà parte civile nel caso in cui l'ex vicesindaco e la moglie Alessandra Lodi saranno giudicati colpevoli dalla Corte di Cassazione per aver intascato presunte tangenti dall'imprenditore Leardini
La scoperta dei legali difensori dei coniugi accusati di corruzione scatenò un bailamme di reazioni dentro e fuori il tribunale scaligero. Si arrivò anche allo sciopero dai processi per una settimana. Ma l'operato fu "legittimo"
I coniugi erano stati accusati per le presunte tangenti incassate da un imprenditore edile veronese, Alessandro Leardini. Quest'ultimo, a sua volta accusato di corruzione, ha confessato di aver versato alla coppia oltre 600mila euro
Al termine di un colloquio durato ore in tribunale, il sostituto procuratore Beatrice Zanotti chiede la pena per l'ex delegato all'Urbanistica, accusato di "nuova" corruzione per presunte tangenti incassate da un imprenditore
L'ex vicesindaco con la moglie interrogati per mezza giornata dal giudice e dal pm. Le accuse del Leardini sarebbero "false" perchè alla base c'era un piano per "farlo fuori". Dalla Regione un presunto maxicontributo per il costruttore
L'ex vicesindaco di Verona chiede un interrogatorio privato in presenza del pm che gli ha contestato corruzione concussione per oltre 670 mila euro di mazzette che avrebbe incassato dall'imprenditore edile
Nessun colloquio faccia-a-faccia tra difensori e sostituti procuratori per i prossimi sei giorni. La polemica non accenna a diminuire e in Procura gli animi sono in ebollizione. "Mai usate quelle telefonate"
Il costruttore Alessandro Leardini decide di costituirsi parte civile per un risarcimento. È accusato di corruzione per due fatture da 20mila euro nei confronti dei due coniugi. Si apre l'udienza preliminare
Parole ingiuriose come "gran maleducato", "bugiardello", "cafona, "stron…", "strega psicopatica", "deficiente". Commenti poi spuntati nei brogliacci contenuti in sei cd e in dotazione alla Procura di Verona per l'inchiesta su corruzione e concussione
Più determinato che mai il vecchio braccio destro del sindaco Tosi sta preparando la sua difesa nella casa del fratello, dove è ristretto agli arresti. Fra sei giorni potrà ritrovare in aula la moglieAlessandra, anc'ella accusata di concussione
A quattro mani era stato compilato un documento in cui si ribadiva il diritto alla difesa che spetta ad ogni indagato, come recita la legge italiana. Il capo della Procura fa saltare le mediazioni. Astensioni dall'aula dal 30 giugno al 5 luglio