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Pensare globale e agire locale, dagli ulivi alla tavola

Tre eccellenze pluripremiate del territorio veronese insieme in una giornata dove l’olio diventa filo conduttore tra il food e il sociale.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeronaSera

Nella splendida Valle d’Illasi, gli ulivi di Frantoio Bonamini faranno da scenografia ad un evento che vede la collaborazione sociale al centro di un progetto di valorizzazione delle persone e del territorio. Le tre realtà coinvolte non hanno bisogno di presentazioni. A fare gli onori di casa Frantoio Bonamini che continua il suo impegno per un’azienda sempre più responsabile e, facendosi promotore di questo evento, rimarca la sua continua attenzione verso una sostenibilità ambientale e sociale a 360 gradi.

Da oltre 10 anni Bonamini ha avviato un percorso di recupero, riciclo e valorizzazione dei sottoprodotti della lavorazione delle olive. Packaging certificati e sostenibili con uso responsabile delle risorse forestali, adesione al progetto Oli.va.re per studiare e riutilizzare gli scarti della lavorazione dell’olio, collaborazioni sinergiche con Università italiane e internazionali per spiegare i benefici dell’olio, promozione e valorizzazione territoriale con grande attenzione rivolta all’innovazione. La famiglia Bonamini in questi anni non si è mai fermata, anzi. Una Stella Michelin ad un anno dall’apertura e la Stella Verde dopo soli 12 mesi dalla precedente Lo chef stellato Giacomo Sacchetto, del ristorante La Cru, persegue una filosofia in cui la tecnica si amalgama con il gusto in creazioni che scommettono sulle materie prime. Ogni piatto si trasforma in un’esperienza ampia che conduce alla scoperta dei sapori, della tradizione e dell’ospitalità di una terra. “Coltivare il gusto” per Sacchetto significa proprio questo: una cucina concreta capace di valorizzare il territorio attraverso il cibo. Una scommessa così virtuosa non poteva fermarsi ai numerosi riconoscimenti conseguiti e al successo di un ristorante.

Il 17 settembre in Località S. Giulia ad Illasi, tutti i presenti potranno assaporare in prima persona la visione dello chef stellato che, per l’occasione presenterà una torta realizzata con l’olio extravergine d’oliva di Frantoio Bonamini. A supportarlo nella preparazione della ricetta una brigata d’eccezione: i ragazzi del laboratorio di cucina Good food. Fondazione Più di un Sogno Quando la disabilità intellettiva è valore per la comunità Fondazione Più di Un Sogno nasce dalla visione di un gruppo di famiglie, tra cui l’imprenditore sociale Marco Ottocento e da 15 anni si prende cura di giovani con disabilità intellettiva sostenendoli e aiutandoli a migliorare la qualità di vita attraverso iniziative concrete, basate sulla relazione con il territorio e la comunità circostante. In un’ottica di generatività Valemour, marchio sociale della Fondazione e la cooperativa sociale Vale un Sogno, creano ed erogano percorsi di autonomia sociale e lavorativa per dare a ragazzi con disabilità di diverse fasce d’età, l’opportunità di inserirsi nella collettività rispondendo al bisogno di un futuro più inclusivo. Un progetto basato sulla sussidiarietà che ha trovato in Frantoio Bonamini e Giacomo Sacchetto due interlocutori d’eccellenza.

"Pensare Globale e Agire locale", da una visione comune nasce un’iniziativa sinergica di cooperazione e solidarietà. Dalla raccolta al prodotto finito passando per l’utilizzo in cucina in questa giornata l’olio extra vergine d’oliva verrà raccontato e valorizzato in tutte le sue forme diventando una preziosa occasione di aggregazione sociale. Sabrina Bonamini, insieme a Giacomo Sacchetto e Marco Ottocento vi aspetta all’aperitivo di presentazione del progetto alla stampa sabato 17 settembre alle ore 11.30 presso Frantoio Bonamini

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