Verona, i cittadini scendono in campo col comitato. "Ci vuole piano di recupero per il Bocca-Trezza"

Alla decisione della giunta di adibire Palazzo Bocca Trezza a deposito di mobilio inutilizzato in attesa dell’alienazione si contrappongono anche i cittadini. L’accusa di scarsa considerazione nei confronti dell’arte, della cultura del territorio e della valorizzazione del patrimonio pubblico, come si legge sulle pagine de L'Arena, ha portato alla nascita del comitato “Bocca Trezza per Veronetta”, appoggiato dal Movimento5Stelle, che cerca di trovare fondi per dare il giusto spazio a un edificio storico considerevole.

Il gruppo, rigorosamente apolitico, si muove a favore della tutela del bene e il suo obiettivo è quello di creare una rete di associazioni pubbliche e private che possa occuparsene. Affinché Bocca Trezza si salvi dall’alienazione, secondo il comitato il sito deve essere rivalorizzato in maniera tale che non diventi una fonte di debito ma una realtà attiva in grado di provvedere a sé stessa.

Al momento è urgente reperire risorse per il restauro del tetto e degli affreschi che stanno andando in malora, e cominciare a studiare un percorso di recupero funzionale. A questo scopo sono già stati improntati degli incontri con esperti e a partire dal mese prossimo verrà stilato un programma di recupero del complesso che sarà presentato al Comune entro il 2015.