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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Auto e ambiente: quante cattive abitudini per i veronesi

Dai veicoli in sosta lasciati accesi, all'errato smaltimento dell'olio per il motore, fino all'utilizzo di detergenti pericolosi nel lavaggio dell'auto. Usanze pericolose sia per la natura che per la salute dell'uomo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeronaSera

Secondo l'ultimo sondaggio del Centro Studi e Documentazione Direct Line non sono molti i veronesi al volante che hanno abitudini eco-compatibili. L'indagine evidenzia, infatti, il persistere, fra gli automobilisti all'ombra dell'Arena, di comportamenti dannosi oltre che per la salute anche per l'ambiente in cui viviamo.

ABITUDINI SBAGLIATE - Il 32% del campione intervistato ha ammesso di aver visto veicoli in sosta con il motore acceso, per riscaldare l'abitacolo d'inverno e raffreddarlo in estate. Non è eco-friendly neppure il comportamento - denunciato dal 9% del campione veronese - di chi non effettua i controlli periodici sull'auto semplicemente perché a prima vista può apparire in perfette condizioni e l'abitudine di lavare l'auto incuranti del fatto che detergenti e altri prodotti utilizzati per il lavaggio possono essere un fattore inquinante da non sottovalutare - comportamento denunciato dal 3% del campione.

Non smaltire correttamente l'olio per il motore è un'altra cattiva abitudine osservata dai veronesi al volante. Il 36% degli interpellati da Direct Line ha affermato di aver visto smaltire non correttamente l'olio usato, quando basterebbe contattare il COOU - Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati - che indica agli automobilisti il punto di raccolta più vicino.

L'indagine Direct Line prosegue rilevando anche un altro 'vizio' degli automobilisti veronesi indisciplinati: gettare oggetti dal finestrino di un'auto in corsa risulta essere un'abitudine diffusa. Il 96% del campione dichiara infatti di essere stato testimone di un evento legato a questa cattiva abitudine. Colpiscono le dichiarazioni del 53% degli automobilisti che sostengono di aver visto lanciare da un auto mozziconi di sigarette: un gesto di inciviltà che colpisce duramente l'ambiente se si tiene conto che un mozzicone di sigaretta non solo può essere causa di incendi, ma contiene sostante altamente inquinanti - come nicotina, arsenico, acido cianidrico, catrame e ammoniaca - e impiega fino a 5 anni per la totale biodegradazione. Altri intervistati ancora dichiarano di aver visto gettare materiali di plastica (21%), cartacce e lattine (entrambi 8%) o chewing gum (6%).

Lo spaccato regionale dell'indagine Direct Line rileva che milanesi (40%) e fiorentini (41%) sono coloro che più hanno visto veicoli fermi con il motore accesso, mentre a denunciare chi non smaltisce correttamente l'olio usato è il 37% dei romani e il 36% dei veronesi. Palermitani (19%) e cagliaritani (18%) denunciano maggiormente la mancata revisione del veicolo. Infine il 14% dei bolognesi e il 5% dei torinesi dichiarano di aver visto lavare l'auto con detergenti che possono danneggiare l'ambiente.

"Direct Line vuole sensibilizzare gli automobilisti italiani ad una guida eco-compatibile. - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line - Siamo infatti convinti che si possa guidare in maniera corretta rispettando l'ambiente e la nostra salute. Se sempre più persone adottano la volontà di impegnarsi in un cambiamento di abitudini alla guida della propria vettura, i vantaggi sul piano ambientale saranno assicurati".

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