Maltempo: allerta gialla in alcune zone del Veneto, in altre è allerta arancione
La protezione civile regionale segnala la possibilità d'innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide anche nel Veronese
Il centro funzionale decentrato della protezione civile del Veneto ha emesso un nuovo bollettino che annuncia per oggi, 1 novembre, l'arrivo di un flusso umido e instabile dai quadranti meridionali, seguito da una fase di pausa nella giornata di domani. Sono previste, per questo pomeriggio e per questa sera precipitazioni estese e persistenti, specie sulle zone centro settentrionali, anche a carattere di forte rovescio e temporale. Probabili quantitativi abbondanti sulle zone montane, pedemontane centrorientali e pianura nordorientale. La pianura meridionale sarà interessata da fenomeni più discontinui e di minore entità, anche se saranno comunque possibili dei rovesci anche temporaleschi. I venti saranno temporaneamente tesi e a tratti forti dai quadranti meridionali in quota. In montagna, il limite della neve, inizialmente superiore a 2.400 metri, sarà in abbassamento.
In considerazione di queste previsioni meteo, è decretato lo stato di attenzione in alcuni bacini idrografici del Veneto. In particolare si segnala la possibilità d'innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide specie nelle zone di allertamento dell'Alto Piave (allerta gialla), del Piave Pedemontano (allerta arancione), dell'Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone (allerta gialla), dell'Adige-Garda e Monti Lessini (allerta gialla) e del Basso Brenta-Bacchiglione (allerta arancione).
Lo stato di criticità è valido fino alle 8 di domani mattina.
