
Beatrice ci gioca un brutto scherzo, il fresco è rimandato a settembre
Gli acquazzoni tanto attesi si fanno desiderare. E per chi desiderava boccheggiare di meno dovrà aspettare almeno fino al prossimo finesettimana
La perturbazione Beatrice si è rivelata un falso allarme. Poche le speranze di gustarsi un po' di refrigerio, dopo giorni di caldo africano, dureranno poco, almeno per i veronesi che vinono in città.
La perturbazione Beatrice potrebbe portare in giornata qualche temporale in montagna, ma la Lessinia ed il Baldo rischiano di essere solo sfiorati dal brusco calo delle temperature annunciato dai meteolorologi. Si annuncia scarsa la probabilità di acquazzoni in pianura. Precipitazioni, a carattere di rovescio, potrebbero arrivare entro sera nella Bassa, dove la siccità sta mettendo in ginocchio l'agricoltura.
Già da domani tornerà il sereno con nuove punte di afa. Ma dureranno solo pochi giorni, dal primo weekend di settembre il cambiamento climatico sarà più incisivo.