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Decine di millimetri d'acqua piovuti dal cielo e l'allerta maltempo continua

Ieri, nella zona di Marano di Valpolicella, l'acqua è piovuto ad un ritmi di 30 millimetri all'ora e a Roverchiara anche 34 millimetri all'ora. Si va verso un miglioramento, ma l'attenzione resta alta

Domani e giovedì, 10 e 11 giugno, in Veneto il tempo sarà ancora instabile come indicato dalle previsioni diffuse dalla Regione Veneto. Il maltempo sarà comunque d'intensità minore rispetto a quello che ha creato danni anche a Verona e provincia. Nonostante il miglioramento, si avranno comunque precipitazioni discontinue, anche con rovesci e temporali. E non si esclude qualche locale fenomeno intenso (forti rovesci, grandinate, forti raffiche di vento) sulla pianura e sulle Prealpi venete.

Visti i fenomeni meteorologici previsti, il centro funzionale della protezione civile del Veneto ha emesso un avviso di criticità per possibili disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore e per il possibile innesco di fenomeni franosi superficiali.
I bacini idrografici interessati dall'avviso di criticità sono il Piave Pedemontano, l'Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, l'Adige-Garda e Monti Lessini, il Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige, il Basso Brenta-Bacchiglione, il Basso Piave, Sile, il bacino scolante in laguna e quello del Livenza, Lemene e Tagliamento.

Dopo il maltempo di questi giorni, dunque, l'allerta continua in Veneto e dunque non cessa lo stato di crisi dichiarato dalla Regione. Anche ieri è stata una giornata di rovesci e temporali, anche se il territorio veronese non è stato il più colpito tra le province venete. Comunque, nella tarda mattinata di ieri, una crescente instabilità con rovesci e temporali hanno interessato le aree del Garda, delle Prealpi e della pedemontana occidentale, oltre a tutta l'area costiera. Nel pomeriggio nuove precipitazioni in ingresso da sud hanno interessato anche in maniera diffusa la pianura centro-meridionale, le prealpi e pedemontana occidentale e in particolare i comuni dell'alta pianura tra le province di Vicenza e Treviso e infine le zone pedemontane e prealpine orientali. In questa fase, diverse stazioni della rete Arpav hanno registrato piogge di intensità significative. Sono caduti inizialmente 30 millimetri di acqua all'ora nella zona di Marano di Valpolicella, ma ieri pomeriggio ci sono state aree del Veneto dove sono caduti anche 44 millimetri di acqua all'ora. A Roverchiara sono stati superati i 34 millimetri di acqua all'ora, ad esempio. Ma il fenomeno più significativo della giornata di ieri si è verificato a Castelfranco Veneto dove per più ore è imperversato un forte temporale che in tre ora ha fatto registrare un nubifragio con più di 83 millimetri d'acqua piovuti dal cielo.

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