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L'OPINIONE: In vista delle elezioni regionali del 2015 si può dire che in Veneto c'è fermento

Nei 580 comuni veneti si stanno svegliano coscienze, unendo forze, coagulando risorse: è l'esercito delle liste civice vere che si danno appuntamento il 21 luglio a Vicenza per riaffermare i valori di onestà e competenza nell'amministrazione pubblica

Sindaci e Vice-Sindaci, amministratori ed assessori, per arrivare all’ex-Governatore. Nell’ultimo anno la nostra Regione è stata sconquassata da scandali giudiziari che hanno toccato ogni latitudine politica e territoriale, mettendo in luce malaffare unito a cattiva politica.


Di fronte a questo scenario aspettarsi qualcosa di buono dalle prossime elezioni regionali nella primavera del 2015 parrebbe utopistico.
E invece. Invece nel Veneto c’è fermento. C’è vita.


Nei 580 comuni che formano la nostra Regione si stanno svegliando coscienze, unendo forze, coagulando risorse. Mi riferisco a quell’esercito di liste civiche vere, nate dall’entusiasmo, dalla voglia di fare, dal desiderio di non lasciare che altri – i soliti, i professionisti della politica – si occupino del bene comune, con i risultati disastrosi sotto gli occhi di tutti. E’ un esercito di persone, pulite e competenti, che si sta muovendo.


Lunedì 21 luglio in provincia di Vicenza. Da lì partirà la riscossa dei cittadini, della cives, per proporre e riaffermare anche nella Regione Veneto i valori immortali dell'onestà e della competenza nell’amministrazione pubblica.

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