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Venerdì, 19 Aprile 2024
Tasse

L'imposta comunale sulla pubblicità

Cos'è e come si calcola l'Imposta sulla pubblicità comunale

Per publicizzare un evento, un'attività commerciale o un'iniziativa con l'affissione di manifesti o locandine in  luoghi pubblici, bisogna versare l’Imposta comunale sulla Pubblicità (ICP). Ciò è necessario anche quando la diffusione di messaggi pubblicitari viene effettuata attraverso varie forme di comunicazione visive e/o acustiche.

Imposta comunale sulla Pubblicità

Il presupposto per applicare l’Imposta sulla Pubblicità (ICP) è la diffusione di messaggi pubblicitari, effettuata attraverso varie forme di comunicazioni visive o acustiche, in luoghi pubblici e/o aperti al pubblico (o comunque percepibile da tali luoghi). Quindi in generale la pubblicità esterna (o visibile dal pubblico verso cui è diretta) è soggetta al pagamento dell’ICP. Ai fini dell’imposizione sono rilevanti i messaggi diffusi, nell’esercizio di una attività economica, allo scopo di promuovere la richiesta di beni o servizi, o finalizzati a migliorare l’immagine del soggetto pubblicizzato. La diffusione può avvenire tramite varie forme: es. insegne, cartelli, targhe, stendardi, striscioni, teli su ponteggi, scritte su tende, proiezioni luminose cinematografiche, scritte su veicoli, ecc. Sono esclusi dall’ICP i messaggi che prevedono il pagamento dei diritti sulle pubbliche affissioni, ovvero le affissioni di manifesti e/o poster su appositi spazi comunali, per i quali si rimanda alla relativa sezione informativa.

Come viene calcolata l'imposta comunale sulla Pubblicità

L’Imposta di Pubblicità (ICP) viene determinata sulla base dell’area della "minima figura piana geometrica" (cioè geometricamente misurabile) nella quale può essere circoscritto il mezzo pubblicitario (indipendentemente dal numero di messaggi in esso contenuti).

Inoltre, a seconda del tipo di supporto con cui viene effettuata la pubblicità, varia la il calcolo della superficie.

A tale proposito si forniscono alcuni esempi esplicativi:

  • area dell’intera tabella/cartello, nel caso di insegna posta sul sopraluce o negli appositi spazi previsti per gli esercizi commerciali
  • area dell’intero adesivo, nel caso di una vetrofania
  • la somma delle aree di tutti gli adesivi pubblicitari e/o cartelli (escluse quindi le insegne), nel caso di più mezzi sulla stessa vetrina
  • area dell’intero totem, anche nel caso contenga anche più di un messaggio pubblicitario
  • area della sola scritta, per messaggi su tende da sole e/o cappottine
  • la somma delle aree di tutte le scritte, nel caso di messaggi circolari su tende, ombrelloni, bandierine in connessione fra loro, con identico contenuto

 Arrotondamenti delle superfici previsti per Legge

  • Le superfici inferiori ad 1 mq si arrotondano ad 1 metro quadrato
  • Le frazioni successive ad 1 mq si arrotondano di 0,50 in 0,50 mq

Fino a nuova comunicazione si puo' accedere al pubblico solo su appuntamento
in questa pagina tutti i contatti

Fonte: Comune di Verona

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