rotate-mobile
life Borgo Trento / Piazza Arsenale

Venerdì lo sciopero per il clima a Verona. M5S: «Pieno sostegno a Fridays for Future»

I candidati del Movimento 5 Stelle hanno annunciato anche la loro partecipazione alla manifestazione che il 23 settembre partirà dall'Arsenale di Verona, per concludersi in piazza Cittadella

Domani, venerdì 23 settembre, si svolgerà a Verona la manifestazione organizzata da Fridays for Future. Lo sciopero per il clima partirà da piazza Sacco e Vanzetti, davanti all'ex Arsenale, e percorrerà le vie del centro fino a concludersi in piazza Cittadella. 
Gli organizzatori avevano sottolineato la natura apolitica del gruppo, invitando candidati e candidate a partecipare come liberi cittadini, senza simboli o bandiere di partito. 

Con una conferenza stampa che si è tenuta giovedì mattina in via Montanara, durante il mercato di Santa Lucia, gli esponenti del Movimento 5 Stelle hanno annunciato il loro supporto e la loro partecipazione alla manifestazione, illustrando il programma M5S per l'ambiente. 

«Siamo pienamente d'accordo con Fridays For Future - hanno spiegato i grillini in una nota - che la crisi climatica è un fenomeno globale che si manifesta però a livello locale e per dimostrare il nostro impegno per l' ambiente vogliamo ricordare cosa abbiamo già fatto con il "Decreto Clima", 30 milioni di euro alla piantumazione e al reimpianto degli alberi e alla creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane, il "Bonus mobilità" che ha messo a disposizione 215 milioni di euro per le città e le aree sottoposte a infrazione europea per la qualità dell’aria, e "l’Ecobonus 110%" per l'efficientamento energetico e antisismico, nonché per l'installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
E non da ultima la "legge Salvamare" che equipara i rifiuti accidentalmente pescati in mare a quelli delle navi, favorendone così la raccolta e lo smaltimento da parte dei pescatori che altrimenti erano costretti a pagare per smaltire i rifiuti pescati».

I candidati del Movimento 5 Stelle hanno poi illustrato il loro programma elettorale sul tema, in vista della chiamata alle urne di domenica

  • «Società 2000 watt, ovvero tendere a un modello sostenibile di consumo energetico per ridurre le emissioni annue di gas serra.
  • Superbonus e altri bonus edilizi strutturali con stabilizzazione delle agevolazioni edilizie per permettere la pianificazione degli investimenti sugli immobili e continuare a migliorare i livelli di risparmio energetico e di conseguenza risparmiare sulle bollette. Sbloccare e far circolare i crediti d’imposta per evitare il fallimento delle imprese che ancora oggi non riescono a trasformarli in liquidità per pagare fornitori e dipendenti.
  • Un nuovo superbonus energia-imprese, sempre basato sulla circolazione dei crediti fiscali, per permettere alle imprese di investire a costo zero nel risparmio energetico e nelle fonti rinnovabili.
  • Sburocratizzazione per favorire la creazione di impianti di enegia rinnovabile.  
  • Completamento della carta geologica per mappare il territorio e prevenire i dissesti idrogeologici.
  • Contrasto al carobollette con revisione del sistema di formazione del prezzo del gas favorendone lo sganciamento dal mercato olandese TTF, caratterizzato da fenomeni speculativi.
  • Stop a nuove trivellazioni e a nuovi inceneritori. 
  • Economia rigenerativa, per un sistema non più fondato solo sulla crescita ma anche sulla rigenerazione sociale, del territorio, dei consumi.
  • Stop a tecnologie obsolete per i rifiuti. Realizzazione di impianti completamente compatibili con le richieste dell'Europa e non inquinanti, finalizzati a migliorare le prestazioni ambientali.
  • Promozione del vuoto a rendere»

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Venerdì lo sciopero per il clima a Verona. M5S: «Pieno sostegno a Fridays for Future»

VeronaSera è in caricamento