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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Amia presenta la nuova isola ecologica per la città a "prova di vandali"

Il nuovo ecocentro sorge su una superficie di 7900 mq e, oltre a prevedere la piantumazione di vegetali per mitigare l'impatto visivo, sarà opportunamente recintata, illuminata e controllata tramite telecamere

L’Isola ecologica è un’area attrezzata dove si possono raccogliere i rifiuti per la raccolta differenziata. Solitamente, si utilizza per trasportare e garantire il giusto smaltimento dei rifiuti più ingombranti, ma anche per evitare di inserire cassonetti a ogni angolo della città.

"L’Isola Ecologica – afferma il Presidente Andrea Miglioranzi – rappresenta anche un costo minore per la comunità perché non c’è più il costo della gestione dei cassonetti e degli atti di vandalismo collegati a questo tipo di strumento nelle città. È il contesto giusto per ricordare che Amia offre già ai cittadini residenti nel Comune di Verona un servizio gratuito di conferimento di alcune categorie di rifiuti presso gli ecocentri, la cui realizzazione sul territorio comunale nasce da una serie di normative nazionali che hanno introdotto e affinato il concetto di raccolta differenziata, definendo le tipologie di prodotti e le modalità di raccolta degli stessi. Inoltre, la presenza degli ecocentri vuole evitare la diffusione sul territorio di discariche abusive, che porterebbero ad un aumento dell’inquinamento e all’alterazione del paesaggio circostante".

"L’Isola Ecologia che ci vede oggi protagonisti – dichiara il Condirettore Ennio Cozzolotto - verrà realizzata in un lotto di proprietà di Amia, su una superficie di circa 7900 mq (di cui 2800 mq dedicati al bacino di laminazione) in conformità alle linee guida per la realizzazione e la gestione di ‘aree attrezzate al ricevimento di rifiuti urbani e loro frazioni che non prevedano l’installazione di strutture tecnologiche o processi di trattamento’, come individuate dall’art. 29, comma 1, lettera a) della L.R. n. 3/2000. Conformemente alla definizione riportata nel ‘Piano Regionale per la gestione dei rifiuti urbani’ approvato dal Consiglio Regionale nel 2004, gli ecocentri sono pertanto destinati solo al ricevimento dei rifiuti urbani o loro frazioni, nonché dei rifiuti ad essi assimilati, prodotti da utenze domestiche, provenienti dal territorio di competenza e conferiti direttamente da privati e/o dagli operatori della raccolta differenziata e gestori del servizio pubblico. L’accesso sarà in via Avesani di fronte al civico 31, sede di Amia".

"Il progetto – prosegue il Presidente – è stato approvato nel 2010 ma durante la fase esecutiva sono venuti alla luce un quantitativo considerevole di rifiuti contenenti amianto. Perciò i lavori sono stati sospesi ed è stato immediatamente attivato il procedimento di bonifica che ad oggi è in fase terminale".

Particolare cura è stata posta alla progettazione della viabilità interna del centro di raccolta ed all’accesso da parte degli utenti ai contenitori ed alle piazzole di deposito; sono stati previsti appositi spazi destinati al parcheggio delle autovetture, nonché rampe sopraelevate di dimensioni e caratteristiche tecniche adeguate ad agevolare le operazioni di conferimento.
L’intera area dell’isola ecologica è stata recintata con una rete di circa 2 metri (per scongiurare possibilità di intrusioni da parte di animali o persone) ed è stata prevista la piantumazione di essenze arbustive lungo tutto il perimetro al fine di mitigare l’impatto visivo dell’impianto e favorire il suo inserimento nel paesaggio circostante.
L’accesso al centro sarà chiuso con apposito cancello corredato da cartello riportante orari di apertura del centro di raccolta e regolamentato con dispositivi elettronici atti a garantire l’accesso ai soli residenti del Comune di Verona.
La viabilità di collegamento con le aree urbane è la medesima che porta alla sede centrale di Amia ed il tratto tra centro e discarica è minimo e i flussi di transito sono distinti tra utenti e automezzi di servizio.

Tutte le aree di transito, parcheggio e stoccaggio sono pavimentate in calcestruzzo o manto asfaltato (per un’adeguata impermeabilizzazione dell’area), con apposite pendenze che consentiranno il convogliamento delle acque potenzialmente contaminate verso appositi pozzetti di raccolta, onde evitare qualsiasi contaminazione dell’ambiente esterno ed evitare fenomeni di inquinamento del suolo e delle acque sotterranee.
I rifiuti contenenti sostanze potenzialmente pericolose ed i rifiuti liquidi anche non pericolosi vanno depositati in appositi contenitori dotati di idonea copertura che consenta di tenere i rifiuti in essi contenuti al riparo dagli agenti atmosferici.

L’ecocentro sarà dotato di un adeguato impianto di illuminazione da lasciare in funzione anche nelle ore di chiusura per una più facile sorveglianza e per scoraggiare l’accesso da parte di persone non autorizzate.
Sarà dotato di apposito impianto di videosorveglianza collegato al comando della forza pubblica.
Verrà inoltre attrezzato con idoneo impianto antincendio conforme alle norme vigenti sulla sicurezza in ambienti pubblici ed una rete idrica dedicata per le operazioni di lavaggio dei contenitori di rifiuti, delle superfici e dei piazzali del centro.

Il centro di raccolta sarà munito delle seguenti opere idrauliche:

  • Rete di drenaggio delle acque meteoriche con caditoie/griglie poste nella zona di deposito e sulle viabilità; 
  • Scarico dei reflui neri civili;
  • Impianto di trattamento delle acque di prima pioggia;
  • Bacino di laminazione e sistema di infiltrazione;
  • Acquedotto;
  • Impianto antincendio;
  • Impianto irrigazione.

I lavori di riqualificazione a verde per la mitigazione delle opere di realizzazione dell’ecocentro prevedono la messa a dimora di siepi arbustive atte a mascherare gli impianti, da realizzarsi lungo i perimetri dello stesso e siepi miste arboree-arbustive, atte a mascherare la vasca di laminazione delle acque piovane, da realizzarsi lungo i perimetri della stessa che mitiga la geometricità degli impianti.

I contenitori e/o piazzole di deposito saranno corredati da apposita cartellonistica esplicativa riportante le tipologie dei rifiuti ammessi, in modo da facilitare il corretto conferimento delle frazioni differenziate omogenee da parte degli utenti.
Si riporterà per ciascuna tipologia di rifiuto una breve e semplice descrizione con un elenco di oggetti e/o materiali di uso comune riconducibili alla specifica tipologia.

Potranno essere conferite le seguenti tipologie di rifiuti:

RIFIUTI PARTICOLARI

  1. Oli vegetali e animali
  2. Oli minerali
  3. Accumulatori al piombo
  4. Pile e batterie
  5. Tubi al neon
  6. Contenitori etichettati “T” o “F”
  7. Medicinali
  8. Contenitori T/FC
  9. Solventi
  10. Acidi
  11. Sostanze alcaline
  12. Prodotti fotochimici
  13. Pesticidi
  14. Vernici, inchiostri, adesivi, resine
  15. Detergenti contenenti sostanze pericolose
  16. Detergenti diversi da quelli del punto precedente
  17. Farmaci
  18. Batterie ed accumulatori
  19. Cartucce toner esaurite
  20. Toner per stampa esauriti provenienti da utenze domestiche
  21. Filtri olio
  22. Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso
  23. Gas in contenitori a pressione
  24. Batterie ed accumulatori

RIFIUTI INGOMBRANTI E BENI DUREVOLI

  1. Apparecchi fuori uso contenenti clorofluorocarburi (frigoriferi)  
  2. Televisori, computer, video, monitor
  3. Apparecchi elettrici, computer fuori uso
  4. Lavatrici, lavastoviglie
  5. Legno ed imballaggi in legno

FRAZIONI SECCHE RECUPERABILI

  1. Carta e cartone
  2. Imballaggi in vetro e lattine in alluminio in banda stagnata
  3. Plastiche
  4. Materiali ferrosi
  5. Altri rifiuti ingombranti eterogenei
  6. Legno ed imballaggi in legno
  7. Imballaggi compositi
  8. Pneumatici usati
  9. Residui verdi
  10. Rifiuti inerti
  11. Rifiuti misti attività di costruzione e demolizione
  12. Terra e roccia
  13. Frazione organica umida
  14. Abiti e prodotti tessili
  15. Imballaggi in materia tessile
  16. Rifiuti prodotti dalla pulizia dei camini

"Sarà garantita la presenza di personale qualificato – ricorda il Presidente Miglioranzi – ed adeguatamente addestrato nel gestire le diverse tipologie di rifiuti e la sicurezza (in caso di incidenti). Il trasporto dei rifiuti conferiti verso gli impianti di recupero o smaltimento da parte degli operatori del servizio pubblico di raccolta dovrà avvenire necessariamente al di fuori degli orari di apertura del centro. Lo stesso procedimento vale per tutte le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria che saranno richieste. E’ oltremodo necessario che, limitatamente ai rifiuti con caratteristiche di putrescibilità, la frequenza di prelievo sia tale da minimizzare il più possibile la comparsa di odori.
Colgo l’occasione per esprimere tutta la mia soddisfazione per questa tappa importantissima per il raggiungimento dei nostri obbiettivi in materia di raccolta differenziata e non solo…. La nostra energia e la nostra capacità, del tutto paragonabili a quelle delle migliori aziende private sono in continua crescita e tutto ciò ci permette di generare sempre più benefici a favore del nostro territorio e dei nostri cittadini".

isola ecologica amia 2016 1-2

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