“La vita che diventa arte”: Vittorio Sgarbi porta Caravaggio al Teatro Romano per il Festival della Bellezza
“La vita che diventa arte”, le opere e le gesta di uno dei più grandi artisti della storia, Caravaggio, in scena il 9 giugno al Teatro Romano al Festival della Bellezza. Protagonista Vittorio Sgarbi, che conduce in un originale percorso intorno al genio tempestoso di Michelangelo Merisi attraverso uno spettacolo teatrale, con la regia di Angelo Generali, musiche dal vivo di Valentino Corvino e immagini delle opere più rappresentative del pittore lombardo curate dal visual artist Tommaso Arosio, immagini animate, non diapositive, a creare una vera e propria scenografia dinamica.
“Caravaggio è doppiamente contemporaneo - dichiara Sgarbi. - È contemporaneo perché c’è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l’importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l’Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un’attualizzazione, un’interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia Caravaggio”.
Per Sgarbi un rivoluzionario assoluto: “In un certo senso lo si potrebbe considerare l’inventore della fotografia, per la sua capacità di immortalare la realtà. La fotografa, nel senso che coglie l’attimo decisivo, per dirla con Cartier-Bresson. Una realtà in grado di coglierci spesso di sorpresa. Invece d’innalzare lo sguardo dell’uomo verso il divino, le scene dipinte da Caravaggio portano il divino nel mondo degli umani, cogliendo la realtà in tutta la sua drammatica evidenza”.
Sgarbi si aggiunge ad altri grandi ospiti protagonisti quest’anno al festival: come anticipazione del programma annunciati nei giorni scorsi il concerto di De Gregori il 3 giugno, l’incontro l’11 giugno con Guccini e i suoi Musici e lo spettacolo teatrale di Alessandro Baricco il 12 giugno, tutti al Teatro Romano.
INFORMAZIONI
I biglietti (platea numerata 18 euro, gradinata 12, più prevendita) sono disponibili al Verona Box Office, sul circuito Geticket (filiali Unicredit, punti vendita, call center 848 002 008) e online su www.geticket.it e www.boxofficelive.it. Sconti per i soci Idem. Chi è interessato ad associarsi può scrivere a info@idem-on.net.