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Opera Wine lancia Vinitaly e l'export del settore: "Grazie a lei saremo più forti negli Stati Uniti"

L'evento di anteprima svoltosi in Gran Guardia ha mostrato la sua internazionalità, richiamando centinaia di operatori specializzati giunti da ogni parte del mondo per degustare le eccellenze del vino prodotto sul territorio nazionale

Grazie ad Opera Wine, l'anteprima di Vinitaly ha mostrato ieri tutto il suo lato internazionale. Protagonisti indiscussi dell'evento i 103 migliori produttori di vino italiani tra cui 20 new entry, selezionati da Vinitaly in collaborazione con la rivista americana specializzata Wine Spectator, punto di riferimento per il settore. Centinaia gli operatori specializzati giunti da ogni parte del mondo per degustare le eccellenze del vino prodotto sul territorio nazionale. 
Inoltre la manifestazione ha ospitato anche i partecipanti al primo Corso di Specializzazione sul vino italiano realizzato da Vinitaly International Academy, che si è concluso l'altro giorno. E sono cinque i "top candidates" decretati Italian Wine Ambassador, fiore all'occhiello tra i partecipanti al corso, che si è svolto sotto la direzione scientifica di Ian D'Agata e ha visto la partecipazione di 55 candidati provenienti da 17 Paesi (Cina, Usa, Australia, Austria, Brasile, Canada, Corea, Francia, Germania, Grecia, Singapore, Hong Kong, Olanda, Regno Unito, Russia, Svezia e Ucraina) impegnati per cinque giorni in lezioni intensive.
Il pomeriggio di degustazioni ha visto anche la presenza del Ministro Maurizio Martina: "Vinitaly resta il più straordinario salone del vino e quest'anno rappresenta anche il ponte che ci traghetterà verso l'Expo, quindi tanto più strategico. OperaWine è un'operazione fondamentale per l'export e in particolare rafforza il mercato italiano negli Stati Uniti. Io credo che nel 2015 l'export del mondo del vino potrà arrivare a 5 miliardi e mezzo; è evidente che il vino resta un settore trainante per l'export italiano". 
"Quest'anno abbiamo superato il tetto dei 100 produttori. - ha affermato poi il presidente di Veronafiere Ettore Riello - Una conferma delle eccellenze del nostro paese, dal nord al sud, con 20 nuovi ingressi. E nei primi tre mesi del 2015 abbiamo registrato alcuni segnali nuovi di ripresa: sicuramente il dollaro basso favorisce l'export"
"OperaWine è una tappa importante dell'impegno di Vinitaly International nella promozione delle eccellenze vitivinicole italiane nel mondo. - ha infine conlcuso il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani - Non è solo una straordinaria opportunità di visibilità per le cantine selezionate, ma anche un'occasione di promozione dei territori, dei vitigni e della tradizione che sta dietro ogni etichetta. In questo senso nasce l'iniziativa di Vinitaly Academy di nominare gli esperti del vino, da cui ci attendiamo ritorni di grande valore in termini di posizionamento nonché di ritorno commerciale per i nostri produttori".

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