Alpinismo, arrampicata ed esplorazione in scena al 2° “Verona Mountain Film Festival”
A Verona la seconda edizione del “Verona Mountain Film Festival”, il festival del Veneto interamente dedicato ad alpinismo, arrampicata ed esplorazione, che si terrà nell’Auditorium del seicentesco palazzo della Gran Guardia, in piazza Bra dal 28 febbraio al 4 marzo.
La manifestazione è il frutto dell’impegno congiunto di attori distinti, ma accomunati dalla passione per l’ambiente montano e impegnati da sempre, seppure con modalità diverse, nella valorizzazione del territorio: l’Associazione Montagna Italia, ideatrice del progetto; le sezioni del Club Alpino Italiano di Verona, Legnago, San Bonifacio, Caprino Veronese, il Gruppo Escursionistico Alpino Cai Zevio e il Gruppo Alpino Scaligero Verona, a cui si deve l’organizzazione generale; e infine il Comune di Verona, che ha saputo cogliere le potenzialità di questa nuova iniziativa e ha scelto di scommettere su di essa per il secondo anno, concedendole il proprio prezioso supporto.
Il Festival vi mostrerà le montagne come non le avete mai viste, attraverso lo sguardo dei registi che, da ogni angolo del mondo, hanno inviato in concorso le loro spettacolari opere cinematografiche. Oltre 120 i film giunti in selezione, 10 quelli proposti durante le serate. Panorami mozzafiato, ascensioni al limite del possibile e l’adrenalina degli sport estremi sono solo alcune delle suggestioni che si potranno ritrovare nei documentari proposti e negli appuntamenti collaterali in programma tra cui l’esibizione del Coro Scaligero dell’Alpe del Club Alpino Italiano di Verona e i film fuori concorso dedicati ai grandi alpinisti. Infatti, grazie al Centro di Cinematografia e Cineteca del Cai, verranno proiettati quattro film storici che avranno come protagonisti i grandi che hanno fatto la storia dell’alpinismo mondiale: Reinhold Messner, Walter Bonatti, Kurt Diemberger, Riccardo Cassin e altri compagni di cordata.
Durante la serata finale, sempre per la “Saga del Grande Alpinismo”, verrà proposto il film “Grimpeurs” di Andrea Federico che ha ricostruito la tragedia del Pilone Centrale del Freney, avvenuta nel luglio 1961. All’inizio di tutte le cinque serate del Festival verranno proiettate le fotografie del Concorso Fotografico promosso da Fondazione Giorgio Zanotto. Sabato 4 marzo avverrà la Cerimonia di Premiazione in cui verranno proclamate le opere cinematografiche e fotografiche migliori.
L’ingresso alle serate sarà totalmente gratuito: un impegno importante, a testimonianza dell’attenzione che gli organizzatori vogliono riservare agli appassionati, ai cittadini e ai turisti interessati all’evento. Con queste premesse, il Festival è stato pensato, fin dalla prima edizione, come un vero e proprio dono a Verona, che completa il ricco cartellone culturale della città con una proposta di valore e liberamente accessibile a tutti. A rendere possibile tutto ciò sono le sinergie che i promotori hanno saputo sviluppare: un ringraziamento va ad AGSM, Funivia Malcesine – Monte Baldo, Fondazione Giorgio Zanotto, ATV Azienda Trasporti Verona e Banco BPM - Divisione Banca Popolare di Verona.
Le risorse e le energie profuse sono tante, ma altrettanto consistente è lo stimolo che spinge le sezioni del Club Alpino Italiano, il Comune di Verona e l’Associazione Montagna Italia a lavorare per consolidare un appuntamento turistico e culturale che sappia premiare l’investimento di quanti stanno credendo in questo progetto e diventare motivo d’orgoglio per la stupenda città che lo ospita.
(fonte foto Verona Mountain Film Festival)