Dal 27 al 29 maggio torna il Verona Mineral Show: la fiera dedicata ai minerali, fossili e preziosi
Manifestazione capostipite di Verona Mineral Show, la più grande mostra italiana e terza a livello europeo dedicata ai minerali, gestita da Veronafiere, trova la sua maggiore esplicazione espositiva nella mineralogia e nella paleontologia.
La 56a edizione è in programma il 27-28-29 maggio 2016 a Veronafiere e si caratterizza per una grande presenza di espositori stranieri, segnale di un indirizzo internazionale della manifestazione che crea reali opportunità di business.
Sono oltre 270 gli espositori presenti nel padiglione 11 su una superficie espositiva di oltre 10mila metri quadrati.
L’offerta scientifico-didattica di Geo Business punta sulla varietà e la rarità delle specie mineralogiche e paleontologiche ed è realizzata grazie sia alla collaborazione dei grandi commercianti specializzati in questi settori sia alla competenza delle più importanti istituzioni scientifiche.
La manifestazione si caratterizza anche per l’attività didattica e formativa, organizzata con la collaborazione di importanti istituzioni del territorio: per la prima volta in Italia, a Verona Mineral Show sarà riprodotta l’evoluzione dell’attività della miniera di Vignola, dal Medioevo ad oggi, sia attraverso pozzi verticali che con gallerie orizzontali, grazie ad un gruppo di appassionati ricercatori del Trentino Alto-Adige. Il pubblico potrà prendere parte ad un itinerario guidato di circa 15 metri che ripercorre una sorta di “viaggio nel tempo” dell’attività mineraria della miniera di Vignola.
Nel padiglione 12 è presente un’area didattica, proposta dal Museo di Bolca, dove i giovani potranno sperimentare e conoscere le varie attività di ricerca, riconoscimento e pulizia di alcuni reperti fossili, mentre il museo di Sant’Anna d’Alfaedo con l’Associazione Grotta di Fumane dedica l’attività alla ricostruzione di un villaggio paleolitico con dimostrazioni di lavorazione della selce e concia delle pellicce.
L’Associazione Ticinese cercatori d’oro farà dimostrazioni sull’uso della “batea”, la scodella utilizzata per l’estrazione dell’oro alluvionale. Spazio anche alle onlus alla prossima edizione di Geo Business: due sono gli spazi espositivi dedicati uno alla importante istituzione riconosciuta dall’ONU “Save the Children” e l’altro all’orfanotrofio “Amabilis” Morogoro della Tanzania.