"That's all folk! Non è musica per vecchi". Così scrisse un mese prima di esordire alla Scala a 24 anni Andrea Battistoni, manifestando l’amore incondizionato per una musica che non vuole vedere confini tra Beethoven e gli ACDC.

Ispirata da questo principio, nasce Fucina Culturale Machiavelli, una realtà di artisti che non accetta che la musica classica sia cosa da museo, o compartimenti stagni nella musica di qualità ma che soprattutto, fa della sua età media, 30 anni, uno dei suoi vanti. Dopo aver ristrutturato nel dicembre 2015 il teatro ex Centro Mazziano, lo restituisce alla città e programma una stagione di teatro e musica con tanti ospiti e due realtà residenti, la compagnia Scena Machiavelli e l’Orchestra Machiavelli. E’ uno spazio informale, off, che fa dell’abbattimento dei linguaggi e del sentirsi a casa la chiave per portare prodotti culturali di alto livello ad un pubblico trasversale, ma formato soprattutto da under 40. Con un direttivo formato da 4 venticinquenni, che sostengono autonomamente i finanziamenti bancari per la partenza dell’impresa, un’orchestra e una compagnia under 35, FCM è stata data per spacciata in partenza. 

Oggi però lancia la terza stagione, con 34 appuntamenti e una larga partecipazione di pubblico, e la sua orchestra è stata invitata a esibirsi con due importantissimi solisti statunitensi al Settembre dell’Accademia, la più importante rassegna di musica di Verona, mentre è in vista per l’anno prossimo l'invito in Giappone per esibirsi con grandi artisti internazionali.

Perché vi stiamo raccontando questa storia? Perché i ragazzi di Casa Novarini hanno pensato che sarebbe un gran peccato che San Giovanni e si suoi giovani perdessero l’occasione di entrare in contatto con tanta energia. Ha perciò deciso di invitare l’Orchestra Machiavelli ad esibirsi il prossimo 26 ottobre al teatro Astra, alle ore 21 con una produzione di contaminazione musicale estremamente interessante: con il concerto That’s all Folk!

Si troveranno sullo stesso palcoscenico il coltissimo sinfonismo di Aaron Copland con i turbini di note da osteria del duo The Aroostercrats in rielaborazioni folk. L’Orchestra Machiavelli e il duo folk, guidati dalla bacchetta di Sergio Baietta, affronteranno insieme un percorso che porta dal Melting Pot musicale dei monti Appalachi allo speedcountrybluegrass contemporaneo. Alla celebre sinfonia Appalachian Spring, classico della musica classica statunitense, si affiancheranno perciò le danze e le ballate tradizionali irlandesi e americane sentite nella sinfonia e brani originali del duo The Aroostercrats, per gli arrangiamenti dello stesso Andrea Battistoni. 

È possibile voler saltare e ballare davanti ad un’orchestra classica con tanto di direttore? Bisognerà esserci per crederci. L’evento sarà a ingresso libero. Concerto promosso dal Comune di San Giovanni Lupatoto e Casa Novarini.