Lo stupro di Lucrezia | Uno spettacolo teatrale dai poemetti di Shakespeare
Alle ore 20.30 degustazione di specialità enogastronomiche del Panificio De Rossi
Alle ore 21.15 inizio spettacolo
regia Jacopo Squizzato
costumi Sara Gicoradi
attori Katia Mirabella e Jacopo Squizzato
produzione NeedTeatro
Lo stupro di Lucrezia e Venere e Adone sono due poemetti gemelli scritti da William Shakespeare. Oltre ai Sonetti sono le uniche opere del bardo pubblicate da lui stesso. Lo stupro di Lucrezia, pubblicato nel 1594, un tragico notturno canto, immerso in una livida oscurità caravaggesca, squarciata dalla luce di una torcia. In Shakespeare la voce di Lucrezia si dilata e diviene uno dei più alti esempi di meditazione sulle conseguenze dello stupro visto da parte di una donna. Attraverso un’ingegnosa serie di lamentazioni, introspezioni, allegorie, invettive contro il tempo, la notte e l’occasione, in una descrizione di un quadro di argomento troiano in cui l’assedio e l’espugnazione della città diviene specchio della sua violazione, Shakespeare dispiega la sua potentissima lingua con una specie di equilibrio incantatore che ci inghiotte nella musica delle parole senza concederci una qualche sospensione liberatoria.