Al Teatro Ristori la musica di Bach con il pianista iraniano Ramin Bahrami
Il grande pianista iraniano Ramin Bahrami torna finalmente a Verona. In molti lo conoscono per le sue incursioni televisive e per quella faccia bonaria che lo rende subito simpatico. Ma il pianista iraniano è soprattutto un grande interprete fortemente legato al nostro Paese, che lo accolse dopo la salita al potere dell’ayatollah Khomeyni. Bach, Händel e Brahms sono fra gli autori abituali delle sue esibizioni, gli stessi che formeranno il programma di questo concerto.
La scelta di Bahrami, come spiega lui stesso, rappresenta un pensiero affettuoso e un auspicio che il Maestro presenta così: “voglio proporre un programma da suonare, spiegare e raccontare che aiuti a ripercorrere idealmente le esperienze recenti che hanno segnato duramente le nostre esistenze, facendoci spesso perdere la fiducia nella forza rigeneratrice della Vita. È un personale omaggio musicale ai ricordi, alle persone o cose perdute e mi piace pensarle suddividendole in tre stazioni: Le Radici, Le Gioie e i Dolori, Le Trasformazioni e la Rinascita”.