La rassegna di musica barocca si conclude al Ristori con Carmignola e Concerto Köln
Venerdì 10 maggio alle ore 20.30 la rassegna Barocca del Teatro Ristori ospiterà per la prima volta al Teatro Ristori di Verona Giuliano Carmignola e l’ensemble Concerto Köln guidato dal suo concertmaster Mayumi Hirasaki. Il programma, particolarmente interessante e coinvolgente, accosterà capolavori noti come il Concerto per due violini e orchestra di Bach a opere meno note di due compositori coevi dell’artista: Charles Avison, il maggior compositore inglese del settecento che si dedicò al concerto grosso trascrivendo varie composizioni del virtuoso Scarlatti, il veronese Evaristo Felice Dall’Abaco, che per le sue straordinarie doti musicali svolse gran parte della sua attività artistica nelle grandi capitali europee come Monaco, Bruxelles e Parigi, componendo sonate e concerti da camera e da Chiesa. La serata si concluderà con le “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi di cui Carmignola è senza dubbio interprete di riferimento a livello mondiale.
Il concerto viene dedicato al grande direttore d’orchestra Peter Maag, nato il 10 maggio 1919 a San Gallo in Svizzera e morto a Verona nel 2001, per il suo centesimo compleanno. Uomo colto, mite, magnetico e immerso nel respiro più profondo della musica, Peter Maag è stato un direttore d’orchestra di fama internazionale che ha lasciato nel mondo del teatro musicale il ricordo commovente della propria umanità e l’esempio di quello che ogni grande artista vuole restituire all’Arte con l’amore, l’umiltà e la dedizione infinita.
A Giuliano Carmignola, che è stato senz’altro il solista italiano che più collaborò con il Maestro, verrà consegnata la targa ad honorem del Fondo Peter Maag nel corso della serata.
Alle ore 18.00 nel foyer del Teatro si svolgerà l’incontro “Happy birthday, Maestro!”, in cui verrà tracciato il profilo umano ed artistico di Maag, e il suo costante impegno per la formazione dei giovani artisti, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Francesca Briani e di rappresentanti delle istituzioni che hanno collaborato nella sua lunga attività artistica.