Al Teatro Nuovo da martedì 24 al 29 novembre va in scena lo spettacolo di Georges Feydeau "Sarto per Signora"
Dai contemporanei Georges Feydeau era considerato un autore frivolo e i suoi testi prodotti di serie B. Lui stesso sembra non avesse una grande opinione delle sue creazioni: evitava di parlarne e li componeva di nascosto. Il tempo ha ribaltato completamente questi giudizi e ora Feydeau e’considerato, dopo Moliere, uno dei più grandi autori della commedia francese.
"Sarto per signora” è la sua prima commedia e contiene già tutte la caratteristiche di uno straordinario teatro che ha prodotto costruzioni sceniche perfette, veri meccanismi ad orologeria che portano ad un costante divertimento e a irrefrenabili risate. Valerio Binasco che di questo allestimento ha curato traduzione, adattamento e regia considera il testo “un capolavoro di leggerezza tra le cui righe ci sono tanti livelli da esplorare”. Non ultimo quello di una feroce satira sulla borghesia parigina molto più preoccupata dell’apparire anziche’ dell’essere.
Ricca di scambi d’identità, sotterfugi, equivoci ed amori adulterini, la commedia ambientata a Parigi racconta del dottor Molineaux che, fresco di matrimonio ma per nulla incline alla fedeltà coniugale, inventa ingegnosi stratagemmi per poter incontrare la sua amante senza destare sospetti dando vita così a continue situazioni di sfrenata comicità. “ Con Feydeau bisogna stare attenti - aggiunge Binasco - a non trascurare nemmeno il rumore della maniglia di una porta perche nulla vi è di casuale ma tutto è puntigliosamente studiato per contribuire a quella sinfonia perfetta che sono i suoi copioni”.
Completamente all’altezza del ruolo del dottor Molineaux, Emiliano Solfrizzi rende con efficacia tutte le sfumature di un personaggio cinico e pasticcione e, purtroppo, sempre di estrema attualità. Il divertimento è assicurato!
di Gianfranco de Muri
"SARTO PER SIGNORA” di G. Feydeau al Teatro Nuovo da martedi 24 a sabato 28 novembre alle 20.45 e domenica 29 alle 16.00.